
FUORI PAGINA - FATTI DELL'INDIA
Ci sono notizie che rimangono troppo spesso fuori da articoli, servizi, flash e commenti. Sembrano sempre marginali, accessorie, rispetto alla storia da raccontare. Questa mattina ho trascorso ore ad informarmi sugli attacchi di Mumbai (India). Volevo capire se c’era stata o meno una caccia all’ “israeliano”, cosi’ come era successo a cittadini britannici e statunitensi; se 7 o 8 persone erano state prese in ostaggio in un residence abitato da ebrei ortodossi, e se il rabbino Gabriel Holtzberg era stato sequestrato, con la moglie Rivka e il figlio di 2 anni. Lo sostenevano sul sito di Haaretz e appariva nei flash del ‘’Times of India”. Ore dopo flash anche su CNN e BBC. Senza aggiornamenti. Noti commentatori hanno esaminato il quadro inedito di un attacco portato avanti da almeno duecento miliziani ben organizzati,capaci di tenere in scacco una metropoli come Mumbai, uccidendo e prendendo ostaggi selezionati. Eppure, sono diversi quelli che parlano di tensioni interne, indipendenti dalla rete Al Qaeda, forse ipirate da Bin Laden e soci. Perche’ e’ cosi’ difficile vedere che l’India e’ da tempo un obiettivo “predestinato”, nel mirino del terrorismo ? Non si contrappone al Pakistan per il Kashmir ? Non e` potenza atomica, proprio come il Pakistan ? Non partecipa con i suoi militari alla coalizione internazionale in Afghanistan ? Non ha relazioni diplomatiche e commerciali con Israele ? Collegamenti troppo deboli, per una lettura “fantapolitica” ?
Intanto, i sequestrati dimenticati, del residence abitato da seguaci del movimento di Lubavitch, sono ancora nelle mani dei miliziani. Il figlio di due anni del rabbino Holtzberg e` stato rilasciato. L`ha portato fuori dal complesso una donna, non la madre. Per gli appassionati, collegandosi con Haaretz e` possibile saperne di piu'. Notizie che restano, troppo spesso, fuori pagina. Marginali. Chiediamoci perché. palberix@yahoo.it
Ci sono notizie che rimangono troppo spesso fuori da articoli, servizi, flash e commenti. Sembrano sempre marginali, accessorie, rispetto alla storia da raccontare. Questa mattina ho trascorso ore ad informarmi sugli attacchi di Mumbai (India). Volevo capire se c’era stata o meno una caccia all’ “israeliano”, cosi’ come era successo a cittadini britannici e statunitensi; se 7 o 8 persone erano state prese in ostaggio in un residence abitato da ebrei ortodossi, e se il rabbino Gabriel Holtzberg era stato sequestrato, con la moglie Rivka e il figlio di 2 anni. Lo sostenevano sul sito di Haaretz e appariva nei flash del ‘’Times of India”. Ore dopo flash anche su CNN e BBC. Senza aggiornamenti. Noti commentatori hanno esaminato il quadro inedito di un attacco portato avanti da almeno duecento miliziani ben organizzati,capaci di tenere in scacco una metropoli come Mumbai, uccidendo e prendendo ostaggi selezionati. Eppure, sono diversi quelli che parlano di tensioni interne, indipendenti dalla rete Al Qaeda, forse ipirate da Bin Laden e soci. Perche’ e’ cosi’ difficile vedere che l’India e’ da tempo un obiettivo “predestinato”, nel mirino del terrorismo ? Non si contrappone al Pakistan per il Kashmir ? Non e` potenza atomica, proprio come il Pakistan ? Non partecipa con i suoi militari alla coalizione internazionale in Afghanistan ? Non ha relazioni diplomatiche e commerciali con Israele ? Collegamenti troppo deboli, per una lettura “fantapolitica” ?
Intanto, i sequestrati dimenticati, del residence abitato da seguaci del movimento di Lubavitch, sono ancora nelle mani dei miliziani. Il figlio di due anni del rabbino Holtzberg e` stato rilasciato. L`ha portato fuori dal complesso una donna, non la madre. Per gli appassionati, collegandosi con Haaretz e` possibile saperne di piu'. Notizie che restano, troppo spesso, fuori pagina. Marginali. Chiediamoci perché. palberix@yahoo.it
Solo ora la cnn fa sapere di una stazione di servizio esplosa vicino a Nariman House, nel quartiere del residence dove sono gli ebrei israeliani, ortodossi del movimento Lubavitch.
brava mamma! parole sante
RispondiEliminascrivi raramente, ma quando ti ci metti...
Felice che tu segua il mio blog!
RispondiElimina