
Israele, la raccolta di sangue si fa su Facebook
TEL AVIV - Il gruppo di ospedali israeliani Natal Trauma Center, dedicato in particolar modo alle vittime della guerra e del terrorismo, ha messo a punto un sistema basato su Facebook per ottimizzare la raccolta di sangue.Spesso, in caso di incidenti, catastrofi, attentati, etc, è infatti la risorsa più importante, ma anche più scarsa, capace di salvare vite umane.Una delle maggiori difficoltà è quella di trovare donatori e, sopratutto, avere a disposizione sangue compatibile per permettere le trasfusioni. L’ospedale ha creato, proprio con questo obiettivo, 8 gruppi su Facebook, Facebook Blood Groups, corrispondenti ai rispettivi gruppi sanguigni.Ogni utente può iscriversi al gruppo del proprio RH, magari segnalando la propria disponibilità a donare sangue recandosi nell’ospedale e, inoltre, con lo stesso metodo, le strutture sanitarie possono inoltrare le richieste sfruttando il “passaparola” generato dagli utenti e la velocità del social network, un sistema che si rivela utile sopratutto nel ricercare gruppi sanguigni poco diffusi.Oggi molte associazioni, come la Israeli Red Cross, ospedali e privati si rivolgono ai Facebook Blood Group, l’iniziativa, partita con un budget pari a 0, ha suscitato l’attenzione dei media e, fin’ora, sono state salvate diverse vite umane tra cui quella di un 15enne che ha ricevuto il sangue nel giro di poche ore.28 maggio