

Bar Rafaeli e Esti Ginzburg
Israele: la modella “arruolata” Esti Ginzburg contro la “Renitente” Bar Rafaeli. Chi preferite?
Il servizio militare, specie quando il tuo Paese è in guerra da oltre mezzo secolo, è un tema molto delicato. Poco importa che tu sia una donna, pochissimo importa che tu faccia la modella.
In Israele, evitare il servizio militare è qualcosa che all’opinione pubblica non va proprio giù, un comportamento equiparato, dalla maggioranza della popolazione, ad un vero e proprio “tradimento della patria”.Ne sa qualcosa la modella Bar Rafaeli, compagna dell’attore Leonardo Di Caprio, che un paio d’anni fa ha dribblato la leva e poi se n’è anche vantata mandando su tutte le furie l’opinione pubblica israeliana.Ora, a riaccendere la miccia è una sua collega, meno famosa di lei ma certamente, dopo questa “sparata” più apprezzata in patria: Esti Ginzburg, infatti, è una di quelle che ha imparato a rifarsi la branda e a maneggiare un fucile. I primi colpi d’arma da fuoco, però, la Ginzburg li ha riservati alla collega renitente: «Se dobbiamo aiutare il nostro Paese, non c’è da discutere: arruolarsi è un dovere, non una scelta. Il servizio militare fa parte delle cose in cui credo, dei valori in cui sono cresciuta. Evidentemente, c’è chi crede in altro».
In Israele, evitare il servizio militare è qualcosa che all’opinione pubblica non va proprio giù, un comportamento equiparato, dalla maggioranza della popolazione, ad un vero e proprio “tradimento della patria”.Ne sa qualcosa la modella Bar Rafaeli, compagna dell’attore Leonardo Di Caprio, che un paio d’anni fa ha dribblato la leva e poi se n’è anche vantata mandando su tutte le furie l’opinione pubblica israeliana.Ora, a riaccendere la miccia è una sua collega, meno famosa di lei ma certamente, dopo questa “sparata” più apprezzata in patria: Esti Ginzburg, infatti, è una di quelle che ha imparato a rifarsi la branda e a maneggiare un fucile. I primi colpi d’arma da fuoco, però, la Ginzburg li ha riservati alla collega renitente: «Se dobbiamo aiutare il nostro Paese, non c’è da discutere: arruolarsi è un dovere, non una scelta. Il servizio militare fa parte delle cose in cui credo, dei valori in cui sono cresciuta. Evidentemente, c’è chi crede in altro».
http://www.blitzquotidiano.it/ 6 ottobre 2009
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