
Atlit: campo prigionia inglese
Farnesina - Yedioth Aharonot:"Nessuna attività con l'Iran"Roma, 16 settembre
Nessuna nuova attività è stata avviata in Iran da parte delle grande imprese italiane. Lo ha scritto il portavoce della Farnesina, Maurizio Massari, in una lettera al quotidiano israeliano Yedioth Aharanot, che pochi giorni fa aveva accusato gli italiani di non aver ridotto l'impegno a ridurre gli scambi commerciali con Teheran. "L'effettivo andamento delle relazioni economiche fra Italia e Iran - spiega Massari - non può ridursi alle oscillazioni degli importi numerici dei flussi di interscambio che semmai riflettono attività economiche privatistiche e non strategiche , su cui nessuno Stato democratico può esercitare diritti di veto. Vanno piuttosto considerati altri elementi che l' articolista non ricorda, o riporta in maniera incompleta". "Da molti anni - precisa il portavoce della Farnesina - le grandi imprese che corrispondono agli interessi strategici italiani, a cominciare dall' ENI, hanno cessato di intraprendere nuove attività in Iran, rendendo al contempo note in sede internazionale le loro attività pregresse, in uno spirito di massima trasparenza del quale ci è stato dato atto dai nostri alleati americani ed europei.
Nessuna nuova attività è stata avviata in Iran da parte delle grande imprese italiane. Lo ha scritto il portavoce della Farnesina, Maurizio Massari, in una lettera al quotidiano israeliano Yedioth Aharanot, che pochi giorni fa aveva accusato gli italiani di non aver ridotto l'impegno a ridurre gli scambi commerciali con Teheran. "L'effettivo andamento delle relazioni economiche fra Italia e Iran - spiega Massari - non può ridursi alle oscillazioni degli importi numerici dei flussi di interscambio che semmai riflettono attività economiche privatistiche e non strategiche , su cui nessuno Stato democratico può esercitare diritti di veto. Vanno piuttosto considerati altri elementi che l' articolista non ricorda, o riporta in maniera incompleta". "Da molti anni - precisa il portavoce della Farnesina - le grandi imprese che corrispondono agli interessi strategici italiani, a cominciare dall' ENI, hanno cessato di intraprendere nuove attività in Iran, rendendo al contempo note in sede internazionale le loro attività pregresse, in uno spirito di massima trasparenza del quale ci è stato dato atto dai nostri alleati americani ed europei.
Nessun commento:
Posta un commento