martedì 10 aprile 2012


ABRAMOVICH I

Itzhak Abramovich domanda un visto di uscita dall’Unione Sovietica per emigrare in Israele. Viene convocato nell’Ufficio Emigrazione dal Commissario del Popolo che gli chiede:“Hai un grande appartamento e un buon lavoro compagno Abramovich. Perché vuoi emigrare in Israele?” “Non mi dispiacerebbe rimanere, Compagno Commissario, ma mia moglie vuole assolutamente andare via.” “Tu sei un uomo, non una femminuccia. Non puoi fare cambiare idea a tua moglie?” “Potrei, ma i suoi genitori e tutti i suoi fratelli e sorelle, i nonni ed i nipoti, anche loro vogliono lasciare purtroppo”.“Convinci anche loro, oppure lasciali andare e tu invece resta” replica il commissario del partito “Purtroppo, non posso proprio restare,Compagno” risponde Abramovich “Io sono l’unico ebreo della famiglia”.
ABRAMOVICH II
Yossi Abramovich, un 70enne vedovo ed estremamente ricco, dopo un assenza di qualche mese si ripresenta al club ebraico di Miami con al braccio una bellezza mozzafiato di 25 anni, così sexy, formosa,bionda e sensuale che faceva voltare tutti i maschi presenti e pendeva dalle labbra di Yossi ascoltando con attenzione ogni sua parola.I suoi amici erano tutti sbalorditi.Alla prima occasione lo chiudono in un angolo e gli chiedono: “Yossile, dicci il tuo segreto! ma come hai fatto a trovare questo popò di fidanzata?” E Yossi risponde: “Ma che fidanzata? Rivka è mia moglie! Siamo felicemente sposati già da tre settimane!”E gli amici invidiosissimi gli continuano a chiedere: “Dai! dai! Dicci come hai fatto a convincerla a sposarti!” “E’ semplice, le ho mentito sulla mia età”- rispose Yossi.“Davvero?! E che le hai detto? hai fatto finta di avere solo 50 anni?”Yossi sorride, li guarda e dice: “No cari, gli ho detto che ne avevo già 90!” da Sullam n.91

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