Israele, pozzo neolitico del mistero
È stato un incidente o si è trattato forse di un omicidio? Questo il
"mistero" - datato al neolitico - che appassiona gli archeologi
israeliani da quando hanno scoperto nella Valle di Jezrel (nella Galilea
del sud) un pozzo risalente a circa 8.500 anni fa che, nel fondo, cela
gli scheletri di una ragazza di 19 anni e un uomo più anziano, anche
loro dell'epoca. Come ci siani arrivati e perché, se sono rimasti
intrappolati o buttati dentro e per quale ragione, è quanto si domandano
gli esperti, forse più attratti da questo risvolto che dalla scoperta
stessa del pozzo.Per ora domande rimaste senza risposta: "L'unica
cosa certa è che per molto tempo dopo la caduta dei due sconosciuti -
racconta Yotam Tepper, direttore degli scavi per conto della Direzione
delle Antichità israeliane - il pozzo è stato fuori uso a causa della
contaminazione dell'acqua. I cadaveri nel fondo l'avevano resa non
potabile".Al di là del "giallo", il pozzo rappresenta di per sè una
scoperta di grande rilievo per l'archeologia israeliana e probabilmente
in generale per la conoscenza del mondo preistorico. Ora sarà messo in
esposizione, così come i diversi reperti trovatinel corso delle
ricerche. http://www.cdt.ch/
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