Israele: da domani Peres avvia consultazioni per nuovo governo
(AGI) - Gerusalemme - Virtualmente archiviate le
elezioni anticipate di ieri in Israele, per completare i cui
risultati mancano soltanto i suffragi espressi da militari e
detenuti, da domani il presidente Shimon Peres avviera' le
consultazioni in vista della formazione del futuro governo. In
realta' i primi incontri che avra' il capo dello Stato avranno
carattere eminentemente informale, e soltanto dopo saranno
seguiti da abboccamenti ufficiali tra lo stesso Peres e le
delegazioni di tutti i partiti che hanno ottenuto seggi alla
Knesset. In teoria, il presidente israeliano non e'
necessariamente vincolato a designare primo ministro il leader
della formazione politica di maggioranza relativa, nel caso
specifico il premier uscente Benjamin Netanyahu, numero uno
della coalizione conservatrice Likud-Beiteinu. Non avvenne per
esempio in occasione della consultazione precedente, nel 2009:
allora vinsero i centristi di Kadima, ma con appena un seggio
di vantaggio rispetto al Likud, e per tale ragione l'incarico
ando' proprio a Netanyahu, in grado di coagulare una coalizione
piu' consistente.Per ragioni analoghe sebbene opposte, essendo l'attuale
divario di dodici seggi, la scelta dovrebbe cadere ancora sulla
stessa figura anziche' sull'esordiente Yair Lapid, che guida i
moderati della giovane formazione moderata Yesh Atid, secondo
partito per numero di seggi nonche' autentica rivelazione del
voto. Una volta ottenuta la designazione, il primo ministro
incaricato avra' 28 giorni di tempo per trovare una maggioranza
parlamentare di almeno 61 deputati; nel caso in cui lo
chiedesse, potrebbe inoltre disporre di due settimane
supplementari.
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