giovedì 3 aprile 2008

Gerusalemme

L’Associazione Trevigiana Italia-Israele esprime la solidarietà a Israele,
le cui manifestazioni culturali sono sotto attacco
tramite un boicottaggio che ricorda quello nazista antisemita del 1938.

Allora finirono bruciati prima milioni di libri poi milioni di Persone.

NON LO PERMETTEREMO MAI PIU’

e per questo oggi non permettiamo ai “cattivi maestri” di seminare odio
così come sta accadendo alle Fiere del Libro di Torino e di Parigi dove è in atto un boicottaggio
contro la cultura israeliana solo perché israeliana.
Essendo poi Israele un Paese libero e democratico (l’unico del Medio oriente peraltro)
gli scrittori israeliani sono assolutamente liberi di criticare lo Stato e il Governo pertanto
questo boicottaggio non ha assolutamente alcun alibi e si qualifica come un atto
contro la Libertà, la Cultura, la Libertà di manifestazione del Pensiero.
Essendo rivolto stranamente contro l’unico Stato dove “sporco ebreo” è l’ebreo che non si lava
tale boicottaggio suscita la più vibrante indignazione e la più forte condanna.

Facciamo appello

a tutta la Società civile
di isolare e muoversi contro i fautori del boicottaggio
con tutti i mezzi che la difesa della Cultura e della Libertà
richiede e suggerisce, ricordando il forte ammonimento di Primo Levi

“Meditate che questo è stato:
Vi comando queste parole.
Scolpitele nel vostro cuore
Stando in casa andando per via,
Coricandovi alzandovi;
Ripetetele ai vostri figli.

O VI SI SFACCIA LA CASA
LA MALATTIA VI IMPEDISCA,
I VOSTRI NATI TORCANO IL VISO DA VOI”

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