mercoledì 18 novembre 2009



Israele: Tvzi Lotan, 'più turisti italiani nel 2010'

Prima volta a Roma per il nuovo Direttore dell'Ufficio Nazionale Israeliano del Turismo, Tvzi Lotan che, nel corso di una serata dedicata ad Israele, ha diffuso i dati relativi alle presenze turistiche italiane nel 2009, indicando al contempo, le strategie di promozione e le prospettive di crescita per il nuovo anno.“Il mio obiettivo per il 2010 è incrementare il numero di turisti, visitatori, pellegrini italiani in viaggio verso Israele, per questo a metà novembre partirà una campagna pubblicitaria sui principali quotidiani italiani che durerà fino alla prima settimana di marzo. - annuncia Tzvi Lotan - Israele è un Paese difficile da vendere e noi abbiamo pochi soldi per promuoverci, ma vogliamo con questa campagna diffondere un’immagine diversa del nostro Paese, non siamo solo Terra Santa, abbiamo molte destinazioni ancora poco conosciute, soprattutto al mercato italiano; in fondo anche noi facciamo parte del Mediterraneo, che da solo rappresenta il 70% del turismo mondiale e dove ogni anno arrivano oltre 700 milioni di visitatori da tutto il mondo”. È sempre il nuovo Direttore Lotan a snocciolare, come un fiume in piena, i dati relativi alle presenze turistiche a partire dal 2008, anno a suo dire, da record, con oltre 3,630 mila visitatori, meglio del 2000, anno del Giubileo e della prima volta di un Papa cattolico in Terra Santa. “Israele non ha subìto grandi conseguenze, in ambito turistico, a causa della grande crisi economica mondiale, se i più pessimisti parlavano di perdite, nelle presenze, pari al 50%, i più ottimisti intorno al 30%, posso dire che da gennaio ad ottobre 2009, il nostro paese - spiega Lotan - ha visto scendere le presenze dal mondo, del 15% mentre dall’Italia del 10%”. E proprio rispetto all’Italia, il Direttore dell’Ufficio del Turismo, ha sottolineato come nel 2008 gli italiani arrivati in Israele sono stati circa 125 mila; nel 2009, ormai agli sgoccioli, il totale dovrebbe aggirarsi intorno alle 100 mila unità, mentre per il 2010 l’obiettivo è quello di incrementare le percentuali fino a toccare quota 150 mila unità. “Se ogni anno 150-200 mila israeliani vengono in Italia, in Israele, se mettiamo a confronto i nostri due paesi, vengono molti meno italiani; mi piacerebbe nel giro dei prossimi anni almeno eguagliare le cifre. - ammette Tzvi Lotan - Al momento, oltre l’Opera Romana Pellegrinaggi, non abbiamo molti T.O. che trattano la nostra destinazione, mi auguro però possano aumentare, invito perciò gli italiani interessati a conoscere il nostro paese a visitare il sito ufficiale www.goisrael.it, dove è possibile visionare anche le nostre offerte di viaggio”. Presente alla serata anche il Vicesindaco di Roma, Mauro Cutrufo, che ha teso la mano al Direttore dell’Ufficio Nazionale del Turismo di Israele sulla possibilità di avviare una collaborazione tra la città di Roma ed Israele per il rilancio turistico di entrambe le destinazioni. “Il Comune di Roma è disponibile a trovare una forma di collaborazione turistica con Israele data la comune radice storica dei due paesi. Se in Israele i turisti quando arrivano, soggiornano almeno una settimana, a Roma il problema è inverso - spiega il Vicesindaco Cutrufo - purtroppo i turisti rimangono solo 2/ 3 notti. Possiamo però dire che il 2009, per la Capitale, non è stato un anno negativo, anzi nel mese di ottobre abbiamo registrato un incremento del 2,5% di presenze, contiamo perciò di chiudere il bilancio a fine anno in pareggio se non addirittura in positivo, con oltre 12 milioni di arrivi complessivi; meglio delle altre capitali europee, che chiuderanno il 2009 con grandi perdite. Rimane la pecca della durata dei soggiorni che contiamo di risolvere anche con lo sviluppo del Secondo Polo Turistico, che siamo convinti riuscirà a raddoppiare le presenze”. http://www.masterviaggi.it/ 16-11-2009

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