venerdì 19 marzo 2010



Ludwig Wittgenstein

Wittgenstein, l’umorismo e la democrazia in pericolo

Riflettendo nel 1948 sul nazismo Ludwig Wittgenstein ha scritto: “L’umorismo non è una disposizione dell’animo, bensì una visione del mondo. Perciò, se è giusto dire che nella Germania nazista l’umorismo era stato estirpato, ciò non significa che la gente non fosse di buon umore, ma qualcosa di molto più profondo e importante”.Di che cosa si tratta? Wittgenstein lo spiega così: “è come se tra certe persone ci fosse l’uso di gettarsi la palla; uno la getta, l’altro la raccoglie e la rimanda. Ma ci sono alcuni che non la rimandano e invece se la mettono in tasca”.Dove l’umorismo è bandito, dove c’è qualcuno che si mette in tasca la palla, ferma il gioco, impedisce ogni altro modo di guardare il mondo, lì la democrazia è già in pericolo.Donatella Di Cesare, filosofa, http://www.moked.it/

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