mercoledì 14 aprile 2010


sinagoga italiana a Gerusalemme

LA COMUNITA' ITALIANA IN ISRAELE SI RACCOGLIE NEL GIORNO DELLA SHOA' E RICORDA GLI EBREI DEPORTATI DALL'ITALIA

Il 12 aprile 2010 e' stato ricordato in tutta Israele il giorno della Shoa', nel quale vengono ricordati e commemorati i sei milioni di ebrei uccisi dai nazisti; questo e' anche il giorno dell'anniversario della rivolta del Ghetto di Varsavia. La cerimonia ufficiale ha avuto inizio la vigilia, ieri sera, con una solenna cerimonia a Yad Vashem, il Mausoleo dell'Olocausto a Gerusalemme alla presenza delle massime autorita' dello Stato, e durante la giornata si sono tenute cerimonie commemorative nelle scuole, nei kibbuzim, moshavim , nelle universita' e al Parlamento israeliano (la Knesseth).Anche la comunita' italiana in Israele , come e' oramai abitudine da diversi anni, si e' unita in memoria ed ha ricordato le vittime dall'Italia, e cioe' gli oltre ottomila ebrei che furono deportati dall'Italia e che non fecero piu' ritorno; a questi si devono aggiungere gli ebrei che furono uccisi e trucidati in Italia, e tra questi le vittime delle Fosse Ardeatine a Roma . La cerimonia ufficiale viene tenuta da diversi anni, nella sinagoga italiana di Gerusalemme (Sinagoga di Conegliano Veneto) , ove vengono letti, nell'arco della giornata tutti i nomi delle vittime, e cio' basandosi sul Libro della Memoria della dott.ssa Liliana Picciotto , " gli Ebrei deportati dall'Italia (1943-1945)" edito da Mursia. Presente, nell'arco della giornata, un folto pubblico, che si e' alternato nella lettura dei nominativi. All'inizio della cerimonia ha presenziato il Console Generale d'Italia a Gerusalemme dott. Luciano Pezzotti, accompagnato dal Console aggiunto Francesco Santillo; alla cerimonia a Gerusalemme ha presenziato nell'arco della giornata anche l'Ambasciatore d'Italia in Israele dott. Luigi Mattiolo accompagnato dalla consorte. Presenti nella sinagoga turisti dall'Italia che si sono voluti unire in comune ricordo con la comunita' locale.Cerimonia simile si e' tenuta contemporaneamente nella sinagoga italiana di Ramat Gan (sinagoga Ovadia da Bertinoro) , nei pressi di Tel Aviv, ove ha presenziato, oltre alla comunita' dei connazionali residenti nella zona centrale del paese, anche l'Ambasciatore d'Italia in Israele Luigi Mattiolo , accompagnato dalla consorte.Presenti alle cerimonie i rappresentanti dell'Associazione Immigrati dall'Italia, del Comites, della Dante Alighieri , della Hevrat Yehudei Italia, del FAIB e della Fondazione Raffaele Cantoni.A tutti i presenti e' stata offerta una copia della pubblicazione edita dalla Provincia di Roma per la memoria dal titolo " Giuseppe Di Porto – La rivincita del bene", una testimonianza inedita di un sopravvisuto ad Auschwitz; questa pubblicazione per l'appunto e' stata pubblicata nella collana dei Quaderni della Provincia di Roma.Questa cerimonia, organizzata da tutte le istituzioni italiane operanti in Israele, si viene ad aggiungere alle diverse manifestazioni del Giorno della Memoria (27 gennaio) che vengono organizzate dall'Ambasciata d'Italia e quella del 16 ottobre , che viene organizzata dalle organizzazioni italiane in collaborazione con Yad Vashem.
(Uff. Stampa Com.It.Es. Tel Aviv - Israele)

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