martedì 15 giugno 2010



Tel Aviv: Dizengoff Circle, 1940


Inchiesta sui fatti del 31 maggio, Benjamin Netanyahu:“La commissione confermerà che abbiamo agito per difesa”

Gerusalemme, 14 giu -"La decisione del governo di indire una Commissione chiarirà al mondo che Israele agisce in conformità della legge, in maniera responsabile e in piena trasparenza", lo ha affermato il premier Benjamin Netanyahu illustrando ai suoi ministri le finalità della Commissione pubblica indipendente da lui incaricata di verificare diversi aspetti del blitz del 31 maggio. Inoltre il premier ha voluto precisare ai ministri di aver comunque salvaguardato il principio relativo alla "libertà di azione delle Forze armate israeliane e alla credibilità delle loro inchieste interne". “Nessun militare - ha precisato - sarà chiamato a deporre di fronte alla Commissione, fatta eccezione per il capo di Stato Maggiore (generale Gaby Ashkenazi)”. In parallelo un generale della riserva, Giora Eiland, verificherà il comportamento dei militari nelle varie fasi del blitz. Netanyahu ha detto di aver illustrato la scorsa notte le modalità e le finalità della Commissione di verifica a diversi dirigenti stranieri fra cui Angela Merkel (Germania), David Cameron (Gran Bretagna), Tony Blair (emissario del Quartetto) e José Luis Zapatero, in quanto la Spagna ha la presidenza di turno dell'Unione Europea. La direzione della Commissione è stata affidata ad un ex giudice della Corte Suprema israeliana, Yaakov Tirkel, che sarà affiancato da Amos Horev (ex presidente dell'Istituto Technion di Haifa) e da Shabtay Rozen, un esperto di diritto internazionale. Per la prima volta nella storia di Israele, alla Commissione sono stati associati due osservatori stranieri: David Trimble, un esponente politico nord-irlandese insignito del Premio Nobel per la pace e Ken Watkin, un esperto canadese di diritto internazionale.

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