sabato 25 settembre 2010


Ecco come Mosè aprì le acque del Mar Rosso

Come è riuscito Mosè a dividere le acque del Mar Rosso? Secondo quanto è scritto sulla Bibbia non vi sono dubbi: si è trattato di un miracolo che ha permesso al popolo di Israele di mettersi in salvo. Alcuni studiosi americani hanno cercato però di darne una spiegazione più scientifica dimostrando con una simulazione al computer che un forte vento, stimato in 100 chilometri orari, proveniente da oriente che soffia per oltre 12 ore sul Mar Rosso avrebbe potuto sospingere le acque tra una vecchia ansa, formata dal congiungimento di un antico fiume, e una laguna. La ricerca di Carl Drews del National Center for Atmospheric Research spiega che con l'acqua sospinta indietro dalle forti raffiche si poteva creare un ponte di terra sopra cui è passato il popolo di Israele. «Non appena il vento si è placato, le acque sono rientrate».Lo studio fa parte di un più ampio progetto di ricerca di Drews sugli impatti dei venti sulla profondità delle acque, compresa la misura in cui i tifoni del Pacifico possono influenzare le mareggiate. Vedi video:

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