sabato 27 novembre 2010


Sport e solidarietà - Il Maccabi Italia regala una speranza

È partito questa mattina da Fiumicino un carico speciale per Israele. Palloni, scarpe da ginnastica, tute e maglie da gioco del Maccabi Italia sono infatti in viaggio con destinazione Petah Tikwa dove Claudio Pavoncello li consegnerà ai bambini del reparto oncologico dell’ospedale Schneder insieme a maglie e sciarpette delle squadre italiane più rappresentative donate da Attilio Bondì, Alberto Fiano e Alfonso Haddad. L’iniziativa del Maccabi Italia è sostenuta dalla compagnia aerea israeliana El Al che si è presa carico del trasporto e della consegna della merce all’aeroporto Ben Gurion di Tel Aviv. L’ospedale Schneider è una delle strutture ospedaliere più grandi e funzionali del Medio Oriente. Al suo interno sono ospitati malati e degenti di ogni provenienza, circa il 40 per cento dei bambini del reparto oncologico è di etnia palestinese o religione cristiana. “Vogliamo far sentire la nostra vicinanza e il nostro affetto a questi sfortunati ragazzi - spiega il presidente del Maccabi Italia Vittorio Pavoncello - con la speranza di poter regalare loro un sorriso e una speranza. Il nostro è un messaggio di tolleranza tra popoli ed etnie diverse. Da sempre siamo in prima linea contro il razzismo e continuiamo la nostra opera convinti che lo sport sia un meraviglioso veicolo di pace e tolleranza che riesce laddove qualsiasi altra forma di diplomazia rischia di fallire”. L’iniziativa di questi giorni è la prosecuzione di una serie di attività organizzate dal Maccabi Italia nel recente passato. Già due anni fa una comitiva di bambini malati di cancro dello Schneider era stata portata in visita prima a Trigoria nel ritiro della Roma e poi a Formello in quello della Lazio. I giocatori delle due squadre capitoline avevano interrotto l’allenamento per regalare alcuni momenti di spensieratezza ai bambini. Spalletti li aveva presi in braccio uno a uno mentre Totti aveva abbandonato le sedute di fisioterapia a cui si sottoponeva in quei giorni per dirigersi in tutta fretta al campo. Qualche mese dopo inoltre c’era stato l’abbraccio di alcuni rappresentanti del Maccabi Italia con i bambini di Sderot, cittadina israeliana bersaglio costante dei razzi sparati dalla vicina Striscia di Gaza. Le magliette dei campioni della Roma e della Lazio portate dalla delegazione italiana avevano scaldato il cuore dei ragazzi e allontanato momentaneamente l’incubo dei qassam. Adesso la grande battaglia di solidarietà del Maccabi Italia prosegue con l’ospedale Bambin Gesù di Roma. Per contribuire al mercatino che verrà allestito all’interno della struttura ospedaliera domenica 5 dicembre, la federazione dello sport ebraico italiano metterà in vendita magliette, tute, palloni e altro materiale sportivo. I proventi delle vendite serviranno a pagare un alloggio a quei genitori che non possono permettersi di pagare un albergo per stare vicino ai propri bambini.as http://www.moked.it/

Nessun commento: