venerdì 8 aprile 2011


Tel Aviv -jazz di strada

In Israele tutti conoscono, e usano, l'espressione ebraica "èin lì achòt". Quando Tizio sparge pubblicamente la notizia che "la sorella di Caio fa la puttana", Caio ha un bel dire "ma io sono figlio unico, non ho una sorella (èin lì achòt)" – il danno di immagine è stato creato. Vai ora a dimostrare che non hai una sorella. La gente non ci crede, o ci crede a metà, e poi la notizia iniziale è apparsa con titoloni su tutte le prime pagine e la smentita appare a pagina 18 in corpo minuscolo (o magari non appare per niente perché un quotidiano come il New York Times dice che la politica editoriale non è sindacabile). E poi dove c'è fumo, deve esserci arrosto. In breve, il danno di immagine è stato creato ed è irreversibile, come ben sapeva Goebbels che diceva: denigrate, denigrate, qualche cosa rimarrà. Ora il Giudice Richard Goldstone dice che se avesse saputo allora quello che sa oggi, il suo famoso rapporto in cui accusava Israele di avere compiuto crimini contro l'umanità durante la guerra di Gaza due anni fa sarebbe stato diverso (vedi anche Pagine Ebraiche, 2009, n. 1, p. 23). Scrive Richard Cohen sul Washington Post che il fatto che il rapporto Goldstone sia stato accettato da tutto il mondo dimostra come il prestigio morale di Israele sia crollato ai minimi livelli. La verità, invece, è che questo rivela il livello di acuto pregiudizio che esiste in tutto il mondo nei confronti di Israele. È anche vero che Israele ha compiuto un errore imperdonabile quando ha deciso di non collaborare con la commissione d'inchiesta. Ma il danno che Goldstone e i suoi compari hanno causato all'immagine di Israele è stato fatto, ed è danno irreversibile. Goldstone avrebbe dovuto riflettere prima e non dopo sull'evidente parzialità della commissione da lui presieduta, e sull'evidente distorsione dei fatti portati a sua conoscenza. Goldstone ha tradito la sua missione di giudice e si è comportato da irresponsabile. Anzi diciamolo a chiare lettere: da imbecille. Sergio Della Pergola, Università Ebraica di Gerusalemme http://www.moked.it/

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