venerdì 3 febbraio 2012


Gli ebrei sono l’antipasto, i cristiani il primo ed il secondo

Presso la Camera dei Deputati, l’Associazione Parlamentare di Amicizia Italia–Israele ha presentato il volume: “Deception: il tradimento del processo di pace” di Itamar Marcus e Nan Jacques Zilberdik, dove vengono presentate le assurdità menzognere dell’autorità palestinese, che non solo non riconosce Israele, ma inneggia alla violenza sin dalla ripresa dei colloqui di pace nel 2010.Ha moderato la conferenza l’On. Fiamma Nirenstein. Quanto mostrato da Itamar Marcus fa riflettere soprattutto riguardo alle crescenti aperture dell’Unione Europea nei confronti della Autorità Palestinese, tanto da definirla “rappresentante di ricerca della pace”. Non si parla di Hamas e della situazione di Gaza, bensì di quanto detto e quanto realmente fatto da Al-Fatah, il partito al potere in Cisgiordania diretto la Mahmud Abbas (Abu Mazen).Da sempre esiste il detto “un arabo ti stringe la mano destra mentre ti accoltella con la sinistra”: non bisogna ovviamente generalizzare, auspicandosi che siano effettivamente in pochi, ma quando sono dei governanti a comportarsi in questo modo, la pelle inizia a contorcersi. Vengono mostrati filmati, foto ed altri documenti della televisione palestinese: dalle dirette sportive di tornei di calcio intitolati alla memoria dei martiri, ossia a coloro che si sono fatti esplodere in un luogo pubblico, in un autobus od in una discoteca, uccidendo tanti ebrei, alle interviste ai parenti degli stessi che inneggiano ai loro eroi. I programmi culturali come la geografia fanno vedere la cartina dove la Palestina si estende da nord a sud, da ovest ad est, perché Tel Aviv è palestinese, Haifa pure e così tutto quel che esiste fra Libano, Siria, Giordania ed Egitto. I più alti esponenti religiosi parlano degli ebrei come responsabili dell’AIDS, dell’uccisione del primo martire musulmano di nome Gesù Cristo, di come non esiste altra fede oltre a quella legata ad Allah – ma gli arabi cristiani (ndr)? -, di come uccidere un ebreo porti bene e tante altre atrocità. Per di più come dice il premio nobel Elie Wiesel: “è già scandaloso incitare un uomo alla violenza, convincere un bambino lo è centomila volte di più”, perché tra i filmati ci sono le interviste ai piccini che spiegano come riusciranno a liberarsi dal cancro ebraico, uccidendolo.E dire che la UE fornisce alle autorità palestinesi milioni di euro (presi chissà dove vista la crisi) per la scuola, la cultura, la modernizzazione tecnologica e si è fatta incantare dalle parole dette in inglese da Abu Mazen e dai suoi accoliti: “pace, riconoscere Israele, abbandonare la lotta armata, acculturare la propria gente …” che però in arabo, nei documenti ufficiali, vengono tradotte come “uccidi, debella, annienta …” .Alla fine di dicembre Abu Mazen, in visita in Turchia, ha incontrato con tutti gli onori, la terrorista Amna Muna, scarcerata nel quadro del ricatto palestinese per la liberazione dell’ostaggio Gilad Shalit, ed espulsa in Turchia essendosi rifiutata di stabilirsi nella striscia di Gaza. Nel gennaio 2001 Amna Muna, con alcuni complici, sequestrò e uccise il 16enne israeliano Ofir Rahum, tagliando il suo corpo in più parti. Un delitto per cui non ha mai mostrato il minimo segno di rincrescimento, cosa che contribuì a trasformarla in una sorta di leader dei detenuti palestinesi.La televisione palestinese non parla di israeliani perché Israele non esiste: solo ebrei con i loro fratelli minori. Inoltre anche questa eterna Primavera Musulmana, perché di questo si tratta, accresce la violenza verso le comunità cristiane in Africa ed in Asia.Come si dice negli USA: gli ebrei sono l’antipasto, i cristiani il primo ed il secondo.Alan D. Baumann http://www.lideale.info/

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