Provera in Israele: «Avete già pagato un prezzo troppo alto»
Missione in Israele per il vicepresidente della Commissione affari esteri del Parlamento europeo Fiorello Provera che ha avuto l’onore, sin qui riservato a pochissimi esponenti politici italiani, di parlare alla Knesset, il parlamento israeliano. Durante il suo viaggio, accompagnato da un rappresentante del governo regionale della Samaria, nella zona centrale del Paese, Provera si è recato presso l’abitazione nella quale proprio un anno fa furono trucidati i cinque membri della famiglia Vogel, i genitori e i tre figli di tre mesi, tre e 11 anni, da due terroristi islamici: una strage che ha colpito duramente il popolo ebraico.RAPPORTI UE Nel suo discorso a Gerusalemme Provera si è soffermato sui rapporti tra l’Unione europeIsraele, sui quali pesano antichi pregiudizi che boicottano e discriminano ingiustamente un Paese all’avanguardia in campo medico, scientifico, tecnologico e agricolo. Nell’occasione ha presentato ai parlamentari israeliani la neonata Fondazione per l’Europa della Libertà e della Democrazia, di cui è stato eletto presidente, che riunisce, insieme alla Lega Nord, altri partiti politici di centrodestra di sette Paesi: “Attraverso questa fondazione vorremmo lavorare insieme per migliorare la cooperazione in Europa – ha detto –. Le porte sono aperte: siamo pronti ad ascoltarvi e ad affrontare con voi la sfida di far riconoscere Israele quale alleato dell’Unione europea”. Provera ha concluso il suo discorso con un riferimento diretto alla minaccia di un nuovo Olocausto che viene dall’Iran, a torto sottovalutata, che il popolo d’Israele non può ignorare, nonostante abbia già pagato un prezzo troppo alto.INCONTRIDurante la visita, Provera ha incontrato i maggiori esponenti politici dello Stato d’Israele: il presidente della Knesset Reuven Rivlin, il ministro degli Interni Eli Yshai, il ministro dell’Informazione e della Diaspora Yuli Edelstein, il viceministro degli Esteri Danny Ayalon, la deputata Lia Shemtov, il governatore della Regione della Samaria Gershon Mesika, i capi della tribù beduina Al Krinawi.http://www.vaol.it/it/notizie/
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