sabato 17 marzo 2012


Qui Milano – “Riconoscenza alle forze di polizia”

“In relazione all’arresto del cittadino marocchino effettuato dalla Digos di Brescia – si legge in un comunicato stampa appena diramato dalla Comunità ebraica di Milano a firma del suo presidente Roberto Jarach – le ultime informazioni ricevute fanno propendere per la tesi dell’azione individuale di una persona accecata dal pregiudizio e dall’odio”. A meno di improbabili sviluppi diversi, si legge ancora nel testo, l’episodio sembra quindi essersi chiuso con il fermo di ieri mattina. Fermo che raccoglie il plauso convinto del leader degli ebrei milanesi: “A nome della Comunità ebraica di Milano – afferma Jarach – desidero esprimere la riconoscenza alle forze di polizia che sono riuscite ad identificare questa persona grazie ad un’attenta e costante opera di monitoraggio del mondo telematico: essi, con tutte le altre forze preposte all’ordine pubblico e al presidio del territorio, hanno dimostrato grande organizzazione e alta professionalità che danno a noi e a tutti i cittadini italiani la garanzia di una adeguata protezione”. “L’episodio – conclude – resta indice di una situazione sempre a rischio che richiede attenzione a tutti i segnali indicatori di potenziali minacce, con la necessità di tenere una guardia sempre alta. Ciascuno nel proprio ambito dovrà monitorare la situazione e siamo certi di poter continuare ad avere dalle autorità pubbliche e dalle forze dell’ordine tutta la protezione necessaria”.‘Mi chiedo – si era domandato nelle scorse ore il presidente della Comunità ebraica di Roma Riccardo Pacifici – se qualcosa ancora non funziona nel nostro paese sul meccanismo di integrazione ai valori condivisi, o, peggio ancora, ed è questo il mio sospetto, se ci sia una nostra impossibilità ad avere spazi di integrazione lì dove la predica del fanatismo integralista prevale sulla convivenza”. ”E’ importante – aveva poi aggiunto – riflettere sul profilo, ancora sommario, di questo ragazzo che, cresciuto in Italia, è riuscito a covare un sentimento di odio e progettare una situazione così estrema. Questo significa che qualcosa non va come dovrebbe andare”.http://moked.it/blog/

Nessun commento: