giovedì 7 febbraio 2013


Quanti politici ci andavano a braccetto...

Il Giornale, 6 febbraio 2013, Fiamma Nirenstein
E ora cosa ci racconteranno i volenterosi politici dell’UE che ancora il 9 gennaio scorso non potevano trovare un accordo sul fatto che gli Hezbollah sono terroristi? La Francia e la Germania si adopereranno ancora a spiegarci che se anche un po’ terroristi lo sono “hanno forza politica e sono socialmente impegnati” come disse Massimo D’Alema dopo la passeggiata di Beirut dell’agosto 2006? Ci ricorderanno di nuovo che fanno parte del governo e che accusandoli si destabilizza il Libano?In questi anni che pure gli Hezbollah di destabilizzazione ne hanno distribuito in tutto il mondo, ed intrisa di sangue. 1983: due autobombe 241 marines americani 58 paracadutisti francesi uccisi; 1984: 18 americani uccisi in Spagna; 1985: un aereo TWA 847 dirottato; 1992: 29 morti all’Ambasciata d’Israele e poi nel ‘94 altre 85 vittime al centro ebraico di Buen! os Aires… e via via arriviamo alla strage del 14 febbraio 2005 in cui vengono uccisi a Beirut il Primo Ministro libanese Rafiq Hariri più altre 21 persone… la lista arriva fino a Bourgas ed è incoronata dall’aiuto dato dagli Hezbollah alle stragi in Siria di Bashar Al Assad e da almeno 40mila missili in loro possesso.Finalmente abbiamo sentito della gente per bene parlare chiaro in Bulgaria! Che farà ora il resto d’Europa?

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