Israele, amico Sharon: Avrebbe chiesto di staccare la spina
Gerusalemme, 6 mar. (LaPresse/AP) - Ariel Sharon, ex primo ministro israeliano in coma dal 2006 per un ictus, non avrebbe mai voluto sopravvivere grazie al respiratore artificiale e avrebbe invece chiesto di essere lasciato morire. Lo ha detto Raanan Gissin, amico, confidente e portavoce dell'ex leader israeliano, secondo cui se avesse potuto farlo, "avrebbe chiesto di staccare la spina". L'ex premier, 84 anni, ha guidato il governo di Tel Aviv dal 2001 al 2006, quando è stato colpito dall'ictus. A distanza di sei anni, Sharon è ancora in coma in un ospedale nel centro di Israele, dove respira grazie alle macchine. "Conoscendolo - ha aggiunto l'amico - non avrebbe mai voluto vivere così". Prima di entrare in politica, Sharon fu un noto ufficiale militare che combattè tre guerre. Conosciuto per le vedute estremiste, sconvolse gli israeliani nel 2005 quando ritirò in modo unilaterale truppe e coloni dalla Striscia di Gaza dopo 38 anni di occupazione militare.
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