Israele-Cina: proseguono gli studi sulla sostenibilità energetica
Agronomi cinesi, ricercatori, professori e uomini d'affari saranno in Israele per effettuare studi finalizzati a garantire la sostenibilità energetica. Già lo scorso Novembre tredici funzionari cinesi sono rimasti sul territorio israeliano per una decina di giorni, allo scopo di apprendere tutte le tecniche e l'esperienza israeliana in materia di gestione idrica e agraria.La Cina grande potenza emergente, per decenni è stata l'industria del mondo, tuttavia sembra si stia diffondendo nel Paese la moderna idea di sostenibilità. Sia il governo sia i suoi leader sembrano aver acquisito ormai la consapevolezza che, con una popolazione in costante crescita, sia indispensabile usufruire di risorse sostenibili nel settore idrico ed alimentare. Sebbene la Cina e lo Stato ebraico siano diversi sotto molti aspetti, il gigante asiatico prenderà ad esempio Israele, adottando le sue tecniche in campo agricolo. Nel farlo non potrà però sottovalutare il divario enorme esistente tra la popolazione cinese, 1,3 miliardi e quella israeliana, sette milioni. Secondo Yani Xie, il direttore del settore cooperazione presso l'Istituto di management internazionale della Galilea, i due Paesi sono accomunati da una comune passione nel campo dell'innovazione e l'eccellenza. "Questo e la stima reciproca, faciliterà la collaborazione" ha dichiarato il rappresentante.http://www.focusmo.it/
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