sabato 6 aprile 2013
Al liceo artistico Caravillani un brutto episodio, raccontato oggi da La Repubblica
sia sulle pagine nazionali che sulla cronaca di Roma sembra essere
stato bene assorbito dalla scuola: la battuta razzista fatta da
un’insegnante a una ragazza ebrea per incitarla a stare più attenta ha
suscitato immediate reazioni fra gli studenti, che, ricevuti ieri al
Museo ebraico dal presidente della Comunità ebraica romana sono stati da
Pacifici definiti dei “veri eroi”. La preside,
invece, sostiene che sono dei ragazzi normali, che hanno giustamente
reagito alle parole di un’insegnante che “Non voleva offendere nessuno, e
infatti non è stata punita”. Sempre a Roma, come segnala Il Tempo,
nelle sue pagine locali, il 7 aprile una video installazione – che
ricorderà la bambina dal cappottino rosso di Schindler’s List – sarà
parte delle celebrazioni che si svolgono in tutta Italia per Yom Ha
Shoah.Su Il Fatto Quotidiano
Salvatore Cannavò approfondisce il tema della battaglia – in
svolgimento alla Camera – sul tema della raccolta dell’8 per mille, in
cui il neo parlamentare di Sel Giulio Marcon ha chiesto di destinare i
soldi destinati allo Stato solo a progetti che effettivamente rispondano
agli scopi previsti dalla legge – che suggerisce di aggiornare per
rispondere meglio alla situazione attuali – e non a ripianare il
bilancio, aggiungendo anche una casua esplicita secondo cui non possano
essere usati per finanziare le missioni militari. Altro elemento di
novità è la proposta di destinare le quote non attribuite allo stato,
non effettuando una ulteriore ripartizione, seguendo la scelta già
compiuta dai Valdesi, che ritirano solo quello che è stato
esplicitamente loro destinato.La marina militare di Israele si prepara a difendere le proprie
piattaforme di gas off shore, e ha appena ordinato delle navi da
pattugliamento dotate di sistema di difesa antimissile, per proteggere
le piattaforme di Tamar e Leviathan (Il Tempo), mentre, come riferisce tra gli altri l’Osservatore Romano,
la situazione resta tesa, e ieri, dopo una giornata di proteste, ci
sono stati degli scontri in Cisgiordania, ma anche i due razzi partiti
dalla striscia di Gaza – che sono arrivati vicino a Sderot ma senza
conseguenze di sorta – e le salve di mortaio esplose al confine con la
Siria contribuiscono a far aumentare la tensione, mentre John Kerry è in
procinto di tornare in Medio Oriente.La comunità ebraica francese è “atterrée”, come titola Le monde, da
quello che già viene chiamato “Affaire Bernheim”: dopo un primo
comunicato in cui si difendeva dall’accusa di plagio dichiarando di aver
utilizzato materiale proveniente da corsi tenuti negli anni ottanta (e
suggerendo quindi di essere vittima, e non autore di plagio), rav Gilles Bernheim,
Gran Rabbino di Francia, ha ammesso ieri di aver utilizzato un
ghostwriter per la stesura del suo ultimo libro, e si assume la piena
responsabilità dei numerosi plagi, chiedendo inoltre di ritirare
“Quarante méditation juives” dal commercio e ribadendo comunque che il
libro incriminato è l’unico di cui non sia l’unico autore.(5 aprile 2013)http://moked.it/blog/
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