lunedì 12 aprile 2010



Gerusalemme

Chiesa e Sionismo: paragoni gravi e ingiustificabili

Che cosa c’entra il sionismo con i mali interni alla chiesa? Che cosa c’entrano gli ebrei con i preti pedofili? Paragoni gravi e ingiustificabili, frasi infelici, parole usate a sproposito, che rinviano però inquietantemente a un sostrato antiebraico, hanno scandito in questo periodo i discorsi delle gerarchie ecclesiastiche. L’intervento del vescovo emerito di Grosseto, monsignor Giacomo Babini, è l’ultimo in ordine di tempo. Colpisce, preoccupa e allarma la continuità e l’evidente escalation.Parole dette e subito dopo negate, lanciate e ritirate, usate come armi improprie che finiscono per essere un boomerang. Qualcuno ha cercato di far passare tutto ciò come una difficoltà della chiesa, una sua incapacità di comunicare. Certo non essere chiari è oggi un grave ostacolo. Ma qui si tratta di qualcosa di ben più profondo: di una mancanza di etica della comunicazione che mette allo scoperto una altrettanta mancanza di rispetto per l’altro. È questo il grande problema della chiesa che pare finita in un’epoca preconciliare. Le difficoltà proprie sarebbero causate dagli altri, e in particolare dagli altri più prossimi, dagli ebrei (ma non dimentichiamo l’attacco di ieri agli omosessuali). Mentre si dibatte nelle questioni al proprio interno, la chiesa rifiuta ogni critica e reagisce stizzita. Il caso di Pio XII è eclatante. A essere indignati per tutto ciò non sono solo gli ebrei. Perché non è per nulla ovvia la pretesa di essere infallibili e incriticabili. Non più.Una delle grandi conquiste della comunicazione che passa anche attraverso i nuovi media è l’apertura del dibattito a tutti. E chi comunica con cattive intenzioni o abusa ambiguamente, anche senza riflettere, di parole dense di significato, per scaricare le proprie responsabilità sugli altri, si espone - com’è giusto che sia - al giudizio di tutti coloro che partecipano al dialogo pubblico e con la loro partecipazione mantengono viva la democrazia.Donatella Di Cesare, filosofa, http://www.moked.it/

Nessun commento: