martedì 26 marzo 2013
In cornice - Pesach nei quadri di Tadema
Nella
sera di Pesach bisogna sentirsi proprio come se fossimo appena usciti
dall'Egitto; ciò potrebbe anche significare che bisogna immergersi
in quella realtà. Per questo, niente di meglio che ammirare uno
dei quadri che il pittore olandese-inglese Alma Tadema ha dedicato alla
storia di Pesach. Da vero virtuoso, ma anche profondo conoscitore dei
testi, ci ha lasciato dei quadri che molti apprezzeranno. Ricchi di
colore, pieni di fiori (ecco la matrice olandese), precisi fin nei
dettagli. "La morte del primogenito del Faraone", che si trova al
Rijksmuseum di Amsterdam riesce anche ad emozionare per le sue tinte
stranamente scure, per l'alternanza fra visi affronti a sguardi
impietriti, per la posizione del figlio del Faraone che ricorda la
prima Pietà di Michelangelo. Peccato non abbia mai decorato una
Haggadah.Daniele Liberanome, critico d'arte,http://www.moked.it/
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