martedì 15 aprile 2008

kibbutz Revivim - Neghev

GILAD SHALIT

"Quando il pesciolino e lo squalo s’incontrarono per la prima volta"

Disponibile dal 28 aprile
Prezzo di copertina: 12 €

I profitti dalla vendita del libro andranno all’Associazione Keren Maor che si occupa di tenere viva la speranza che i tre soldati Shalit, Goldwasser e Regev vengano liberati.

“Nel cuore dell’Oceano Pacifico nuotava un pesce piccolo e delicato.
All’improvviso il pesciolino vide uno squalo che voleva divorarlo”.

La favola di Gilad Shalit Quando il pesciolino e lo squalo s’incontrarono per la prima volta è stata scritta nove anni prima del suo rapimento, quando era in quinta elementare. È una parabola piena di speranza che racconta di uno squalo e di un pesciolino che hanno imparato a giocare assieme. È scritta con la saggezza di un uomo adulto e con l’ingenuità di un bambino che esprime il desiderio dei bambini di giocare, fare amicizia, vivere in pace.

Nella speranza che Gilad possa essere liberato presto e possa tornare a casa dalla sua famiglia, che le sue parole di pace siano d’ispirazione per tanti bambini.

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Ai bambini e ai genitori, shalom!

Nostro figlio Gilad ha scritto la favola Quando il pesciolino e lo squalo s’incontrarono per la prima volta nel 1997 quando aveva undici anni. La storia è stata scritta nello spirito dei valori con i quali è cresciuto e, chissà, con l’ispirazione delle nostre antiche fonti, come è scritto: “Il lupo e l’agnello abite­ranno insieme” (Isaia 11, 6).
Gilad è stato rapito in territorio israeliano dall’organizzazio­ne Hamas e portato a Gaza domenica 25 giugno 2006 quando non aveva ancora vent’anni; era un semplice soldato di leva che difendeva il confine meridionale del proprio paese.
Due settimane più tardi, al confine settentrionale, sono sta­ti rapiti dall’organizzazione Hezbollah Udi Goldwasser ed Eldad Regev mentre svolgevano in territorio israeliano il lo­ro servizio militare di riservisti.
Sono già passati venti mesi da questi rapimenti. Mentre questo libro viene pubblicato Gilad è ancora prigioniero nella striscia di Gaza, e Udi ed Eldad sono prigionieri in Libano. Noi, insieme a molte altre persone in Israele e nel resto del mondo, siamo preoccupati, abbiamo nostalgia e attendiamo con impazienza il ritorno a casa di Gilad, Uri ed Eldad, e ci auguriamo che giunga presto il giorno in cui un pesciolino e uno squalo potranno giocare insieme, come ha scritto Gilad anni fa, prima di essere rapito.

Aviva e Noam Shalit

Aprile 2008

I profitti derivati dalla vendita di questo libro
saranno devoluti all’Associazione Keren Maor
www.habanim.org
Per acquistare copie del libro e per presentazioni scrivere a:
info@giuntina.it



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