martedì 4 settembre 2012


OGGI ATTORI, DOMANI RECLUTE DI TZAHAL: giovani israeliani si raccontano
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http://pktube.onepakistan.com/video/o7NkMRF8Qus/OGGI-ATTORI-DOMANI-RECLUTE-DI-TZAHAL-giovani-israeliani-si-raccontano.html




SI RITORNA A MANGIARE IL PANE LIEVITATO

http://www.youtube.com/watch?v=tfxWa_B967I




UMORISMO

Due rabbini sono in visita in America.Davanti ad una chiesa vedono un cartello: “2.000 dollari per chi si converte al cattolicesimo”.Il primo rabbino, veramente offeso nel vedere una religione caduta così in basso, dice al suo compagno: “Entro e vado a vedere cosa c’è di vero. Tu aspetta qui fuori”.Poco dopo il primo rabbino esce dalla chiesa e il suo amico gli chiede: “E allora? E’ vero che danno 2.000 dollari per una conversione? “. E il primo rabbino guardandolo di traverso: “2.000 dollari? Ma VOI ebrei non avete altro per la testa!”.
Viagra Judaica Style
A ora di colazione, Shoshana Abramovitz chiede al marito: “Ti piacerebbero due begale e una paio di huevos enhaminados, o forse delle aringhe, o magari forse un pò di miz di pompelmo o del tè? “
“Grazie tesoro, ma non ho fame adesso. Sai è questo Viagra “ dice Moishe “ che mi toglie l’appetito. “
All’ora di pranzo Shoshana gli chiede: “ Ti va una ciotola di funghi, una zuppa d’orzo o magari un sandwich con pastrami o magari qualche latkes di patate?”Moishe ringrazia, ma “Sai è il Viagra,” le dice, “mi uccide il desiderio di cibo.”All’ora di cena, Shoshana lo implora: “Dai, mangia qualcosa, vuoi uno shnizel di pollo, una deliziosa Kugel? O forse un po di ‘flanken o almeno un brodino di pollo?”E un’altra volta Moishe rifiuta ancora: “sai deve essere proprio il Viagra ... io ancora non ho fame. ““Beh,” dice Shoshana “In questo caso, ti dispiacerebbe lasciarmi andare almeno per un pò? IO, sto morendo di fame!”
Massime ebraiche
- Se non è possibile dire qualcosa di bello, ditelo in yiddish.
- Se ha un buon sapore, probabilmente non è kosher.
- L’ottimista vede la ciambella, il pessimista vede il buco.
- Perché rovinare un buon pasto con una bella mancia?
- Venti per cento di sconto è un affare, il 50% è una mitzvah.
- Qualsiasi cosa valga la pena di dirlo, vale la pena di ripeterlo mille volte.
- Il prossimo anno a Gerusalemme. L’anno dopo che ne dite di una bella crociera? (magari non Costa)
- Non lasciare mai un ristorante a mani vuote.
- Prima di leggere il menu, leggere i prezzi.
- Nessun pranzo è veramente completo senza che restino avanzi.
- Se dovete chiedere prima il prezzo, non ve lo potete permettere. Ma se potete permettervelo, assicuratevi di dire a tutti quanto lo avete pagato.
- L’unica cosa più importante della buona educazione è un buco per parcheggiare vicino al cinema di sabato sera. Sullam n.97


UMORISMO

I - Quante Yedish mame ci vogliono per cambiare una lampadina? nessuna. “non importa...posso anche rimanere al buio”
II - frase letta su un cartello affisso in una caserma dell’esercito israeliano:
SI PREGANO LE RECLUTE DI NON DARE CONSIGLI AI LORO SUPERIORI!
III- Un ebreo prende un taxi con la ragazza con cui è uscito per la prima volta e sottovoce le sussurra:
“Rifka, sei così bella, che stento a tenere gli occhi fissi sul tassametro!”
IV - Rifka, una vera yedish mame ha un figliolo, Itzhak, di 40 anni non ancora sposato e gli chiede:
“Motek, quando incontrerai la ragazza che ti piacerà e la sposerai...verrai sempre a trovare la tua mamma?”
“certo mamma che verrò”
“..e se io non piacessi a tua moglie..continueresti a venire a trovare la tua mamma?”
“Certo che verrei mamma”
“.. e se lei ti impedisse di venirmi a trovare...verresti lo stesso da me?”
“ma certo mamma, che domande che mi fai, certo che verrei!”
“...e se lei, amore della mamma, ti mettesse contro di me, e facesse di tutto per metterci l’uno contro l’altra...tu continueresti a farmi visita?”
“ma sì mamma!” dice alzando gli occhi al cielo.
“posso farti un’ultima domanda tesoro mio?”
“Sì mamma, dimmi”
“Ma perchè vuoi sposare proprio una ragazza che senza nemmeno conoscermi, già mi odia tanto?!” Sullam n.96


Plumcake di zucchine

Ingredienti: 20 gr Burro, 100 gr Carote, 50 gr Cipollotti, 180 gr farina, 100 ml Latte, 1 lievito in polvere, foglie di menta, 100 ml olio di semi, pepe, 100 gr ricotta salata, sale, 3 uova, 100 gr zucchine.Tagliate i cipollotti, grattugiate carote e zucchine. Fate sciogliere il burro in una padella ed aggiungete i cipollotti. Aggiungete poco dopo carote e zucchine e lasciate sul fuoco fin quando l’acqua non sarà assorbita. Lasciate raffreddare.Nel frattempo mettete in una ciotola farina, lievito, uova, latte, sale e pepe, mescolate a lungo e fate in modo di incorporare aria nell’impasto.
Aggiungete verdure, del formaggio grattugiato e la menta, mescolando.Mettete la carta forno in uno stampo per Plum cake e versateci dentro l’impasto.Informate a forno preriscaldato a 180° per 50 minuti.Sullam n 97


Zucchine ripiene di carne

Ingredienti: 8 zucchine, 350 g di carne macinata, 4 cucchiai di pangrattato, olio, 1 uovo, sale, pepe, prezzemolo tritato, cipolla.Lavate bene le zucchine e scavate l’interno. A parte preparate il ripieno unendo l’interno delle zucchine alla carne macinata, al prezzemolo, la cipolla, sale, pepe e il pangrattato.Se il composto risultasse troppo morbido aggiungete il pangrattato. Farcite ogni zucchina col ripieno e disponetele in una teglia con un filo d’olio.
Fate cuocere in forno ben caldo a 180 gradi per 10 minuti, rigirandole dopo 6 minuti. Sullam n. 96

Meyer Amschel Rothschild

Parlando dei Rothschild

Anche a Napoli, vissero e operarono due Rothschild: Carl e suo figlio Adolph. Il capostipite Meyer Amschel Rothschild, per espandere le attività della banca nata a Francoforte sul Meno, inviò i figli nelle più importanti capitali d’Europa. Carl fu destinato a Napoli - allora terza città d’Europa - che raggiunse nella primavera del 1821.Con i Congressi di Troppau e Lubiana,la Santa Alleanza decise di interveniremilitarmente per reprimere i moti carbonari e puntellare il traballante trono di Ferdinando I di Borbone.Le spese dell’intervento di truppe austriache sarebbero state sostenute dai Reali di Napoli che, su iniziativa di Metternich, stipularono un prestito con i Rothschild. Carl finanziò lo sviluppo ferroviario in Sicilia e ottenne un contratto per la fornitura di tabacco della Virginia e del Kentucky alla Fabbrica Reale del Tabacco di Napoli. Le sue attività non si limitarono al Regno delle Due Sicilie. Su richiesta del Granduca di Toscana Leopoldo II, finanziò il prosciugamento delle paludi toscane in Maremma; concesse prestiti allo Stato Pontificio.Carl fu anche un protagonista dalla vita napoletana che in quegli anni rifiorì anche grazie all’apporto di musicisti come Bellini e Rossini e di pittori come Moritz D. Oppenheim. Nel 1841,Carl fissò la propria residenza in una splendida villa sulla riviera di Chiaia:Villa Pignatelli Acton. Costruita da Sir Ferdinand Acton, la villa fu venduta nel 1860 dai Rothschild al Duca di Monteleone, il Principe Diego Aragona Pignatelli Cortes.Nella sua residenza, Carl e la moglie Adelheid ospitarono gli esponenti dell’aristocrazia internazionale che visitavano Napoli (tra gli altri, lo zio preferito della Regina Vittoria, Leopoldo di Sassonia-Coburgo, re del Belgio). In una sala della villa, gli ebrei residenti o di passaggio a Napoli celebravano le loro funzioni religiose.Carl, che fu anche nominato Cavaliere di Gran Croce del Real Ordine di Francesco I, perse l’amata Adelheid nel 1853. Morì due anni dopo, all’età di 67 anni. A Napoli gli affari furono portati avanti dal figlio Adolph. Caduti i Borboni, Adolph lasciò la città e si stabilì sul lago di Ginevra, ma continuò a mantenere contatti con Napoli,tanto da finanziare nel 1864 la costruzione della sinagoga della città e varie istituzioni filantropiche napoletane.Maria Sofia, moglie di Francesco II e ultima Regina delle Due Sicilie, frequentava,talvolta, la sua casa di Parigi.Adolph morì nel 1900 senza eredi; la moglie Julie lo seguì nel 1907, lasciando in eredità l’intero patrimonio al secondo cugino Maurice, figlio di Edmond e nipote del Barone James di di Parigi. Tonino Nocera Sullam n. 95


lunedì 3 settembre 2012


Ieri è stato presentato alla Mostra del Cinema di Venezia il film "Fill the Void", opera prima dell'israeliana Rama Burshtein.La critica ha accolto in maniera positiva il film, che è stato già acquistato dalla Lucky Red e sarà tra qualche mese nelle sale italiane.Ecco qui di seguito alcune recensioni:

Corriere della Sera:

http://video.corriere.it/recensione-fill-the-void-rama-burshtein/8f9ea2d2-f515-11e1-9f30-3ee01883d8dd

L’israeliano FILL THE VOID, racconto di un matrimonio bello e complicato

di Luigi Locatelli