mercoledì 17 aprile 2013



Cari amici,
oggi ricorre il 65° anniversario del giorno dell'indipendenza dello Stato di Israele. Un amico ci ha suggerito una buona idea: contribuire a far sì che che Hatikvah, l'inno nazionale israeliano, entri nella classifica dei cinque video più cliccati su Youtube in data odierna. Vi suggerisco di prendere visione del video, cliccando il link sottostante, indicando "mi piace", e di dare ad esso la più ampia diffusione.Buon lavoro, cordialmente Carlo Benigni (Presidente Federazione Itlaia Israele)   http://www.youtube.com/watch?v=BDxpVasvNPM&feature=youtu.be

martedì 16 aprile 2013





Guardate che video gioioso fatto dai giovani israeliani per i 65 anni della nascita dello Stato: http://www.youtube.com/watch?v=HsE1cAKM4Yc&feature=player_embedded 



Negazionisti a Cinque Stelle

La Shoah, «una leggenda su cui esistono solo verità ufficiali non soggette a verifica storica e contraddittorio», così disse a Repubblica Antonio Caracciolo, ricercatore di filosofia del diritto all’Università la Sapienza di Roma. All’epoca, nel 2009 militava in Forza Italia. Oggi è attivista del Movimento5Stelle al municipio XV di Roma e da lì continua la sua propaganda negazionista e antisemita.La  presenza di Caracciolo fra i “frequentatori” del forum romano del Movimento5Stelle  è stata segnalata da almeno due persone,  Carla Di Veroli assessore del Municipio XI, e un secondo, P.S.,  ex attivista del Movimento, che ha preferito rimanere anonimo.Gabriele Isman su Repubblica.it, ha raccolto oltre alle dichiarazioni della Di Veroli, anche le risposte ricevute sul forum dall’ ex-attivista M5S, dopo la segnalazione della presenza di Caracciolo.Carla Di Veroli ha chiesto a Beppe Grillo “una chiara presa di posizione: ogni volta che lui smentisce di essere antisemita, sul suo blog appaiono commenti di tono avverso a noi ebrei e a Israele”. http://www.mosaico-cem.it/

lunedì 15 aprile 2013


Non mi posso fermare, devo difendere il mio Paese
http://ilborghesino.blogspot.it/

Ci mancava la macchina del tempo... 
Ah! la straordinaria scienza islamica (sciita, eh!)... Dopo aver trovato il rimedio contro il cancro e l'AIDS (o era la calvizie? booh...), dopo aver sconfitto definitivamente l'influenza aviaria; la ricerca iraniana ha partorito una nuova clamorosa scoperta, che annichilirà definitivamente il vetusto "metodo scientifico" occidentale, così poco dipendente dalla Fede.Il Telegraph di Londra ieri ha riportato una clamorosa notizia: uno scenziato iraniano ha inventato una macchina in grado di prevedere il futuro. La prossima presidentessa degli Stati Uniti, il primo uomo (islamico, s'intende) su Marte, il vincitore dei prossimi Mondiali di calcio e - forse, con un po' di perizia - il prossimo capo del governo in Italia sono facili da prevedere, grazie all'ingegno di Ali Razeghi e al sostegno del "Centro per le Invenzioni Strategiche", finanziato da Teheran. La macchina prevede il futuro dell'individuo «da cinque a otto anni, e con una precisione del 98%».Riporta Arutz Sheva: «la macchina predice il destino di un individuo, di una comunità o di un intero stato; e prevede cose come le guerre, le oscillazione valutarie, il prezzo del petrolio e delle azioni, e molto altro». Ci saremmo accontentati di una macchina che vede attraverso i vestiti, come gli occhiali a raggi X di infantile memoria; ma questo sconvolge tutte le aspettative...Attenzione, però: «la macchina è soltanto sulla carta; non è stata ancora costruita: i cinesi ne ruberebbero l'idea, e ne costruirebbero a milioni nottetempo. Gli americani stanno spendendo milioni di dollari per lo stesso scopo, quando noi ci siamo riusciti per una frazione di questa somma».http://ilborghesino.blogspot.it/

ITALIA - ISRAELE - Piantato a Tel Aviv melograno amicizia

Nel giardino della residenza dell'Ambasciatore italiano a Tel Aviv, Francesco Maria Talo', si e' tenuta la cerimonia di piantumazione del melograno donato dal Keren Kayemet LeIsrael, il Fondo nazionale ebraico. Per l'organizzazione, leader nello sviluppo del verde, delle tecniche agricole e del settore idrico, e' stata l'occasione per annunciare la sua partecipazione all'Expo 2015 di Milano, al fianco della presenza ufficiale israeliana alla manifestazione.Simbolo amicizia fra i popoli Efi Stentzler, presidente di Kkl ha voluto sottolineare il forte valore allegorico nella tradizione ebraica del piantare un albero, sigillo della profonda amicizia tra i popoli, e le ragioni della comune scelta del melograno, simbolo di prosperita' e bellezza. Da parte sua, l'Ambasciatore Talo' ha rimarcato l'importanza della partecipazione del Fondo nazionale ebraico all'evento milanese, una presenza che, forte della sua specificita' in linea con il tema dell'esposizione, testimonia la solidita' dei legami tra i due Paesi e offre un'ottima vetrina per tutto il Paese. Alla cerimonia hanno partecipato anche il commissario generale di Israele per Expo 2015, Elazar Cohen, e l'ambasciatore Gideon Meir, ex rappresentante israeliano a Roma e membro del Comitato governativo incaricato di coordinare la partecipazione israeliana all'Expo milanese.http://www.esteri.it/

Sopravvissuto ad Auschwitz cerca su internet fratello
gemello

(TMNews) - A 73 anni Menachem Bodner ha deciso di ricorrere a internet e ai social media per rintracciare il fratello gemello, visto l'ultima volta nel campo di concentramento di Auschwitz. Bodner aveva solo quattro anni e mezzo quando, nel gennaio 1945, i prigionieri vennero liberati dal campo e Bodner perse il fratello."Ero nel campo. Arrivò un uomo che cercava moglie e figlia - ha raccontato alla Cnn - mi avvicinai a lui e gli chiesi se voleva essere mio padre. Lui mi prese per mano e mi portò via dal campo". Il padre adottivo gli diede il nome di Bodner e lo portò con sè in Israele, dove viva ancora oggi. Nel corso degli anni, il padre cercò di rintracciare la famiglia del bambino, ma smise dopo ricerche infruttuose. Solo lo scorso anno, sollecitato dai nipoti, Bodner ha deciso di ritentare, pubblicando su internet le uniche tracce ancora in suo possesso della sua famiglia: una fotografia che lo ritrae quando aveva cinque anni e un'altra che aveva in tasca quando venne liberato da Auschwitz e che ritiene sia della sua famiglia.

Uomo viaggia in aereo chiuso in una busta: foto

Uomo "impacchettato" vola da Cipro in Israele. Non è uno scherzo - L'uomo chiuso in una busta è un Kohanim, un discendente di antichi sacerdoti ebrei che non può essere contaminato dai morti. Viaggia su un volo diretto in patria. Quando ho visto questa foto sul web non ho potuto fare a meno di accostarla ad uno scketch di molti anni fa.Ricordo che era una gag della “Premiata Ditta”.I due protagonisti partivano per una vacanza, ed essendo esageratamente fobici e maniaci della pulizia entrando nella camera d’albergo cominciavano a pulire tutto: prima di usare il telefono lo disinfettavano, detergevano mobili e pareti, e la scenetta si concludeva con loro che si davano il bacio della buonanotte nel letto dell’hotel, ma avvolti da dei sacchi di plastica.Sembra che la cosa sia successa anche nella realtà.Se questa foto è attendibile, e dovrebbe esserlo visto che la fonte è un sito dal nome Reddit, acquisito da Condè Nast, ci sarebbe da chiedersi se si tratti di uno scherzo, o di una candid camera.http://www.vitadamamma.com/

Israele apre il fuoco sulla Siria

Le forze armate di Israele hanno aperto il fuoco sul territorio siriano in risposta agli spari che si son verificati sulle Alture del Golan. Nessuno dei militari appartenenti al fronte siriano sono stati colpiti dal fuoco.Lo stato ebraico non ha attualmente nessun dato che riveli da che fronte siano stati sparati i colpi sulle Alture del Golan. Israele ha comunicato che l’Onu è stato informato di quanto avvenuto.Circa tre settimane fa una granata, lanciata dal territorio siriano, era esplosa sul confine fra Israele e la Siria proprio sulle Alture del Golan. Quando a novembre 2012 si era verificato un simile incidente, Israele era ricorso all’uso dell’artiglieria, lo stato controlla una significativa parte delle Alture sin dal 1981.http://italian.ruvr.ru/

Voci a confronto
 Sull’approfondimento a proposito delle “Quirinarie” del Movimento Cinque Stelle, Il Corriere della Sera riferisce il commento di Salvatore Mandarà, uomo di fiducia di Grillo, che critica il nome di Emma Bonino dichiarando “La Bonino è a favore di Israele, e io non sopporto lo Stato di Israele”, mentre Aldo Grasso sulla prima pagina ricorda gaffe e frasi sconsiderate pronunciate dalla capogruppo Cinque Stelle alla Camera Roberta Lombardi, tra cui la grave affermazione riguardante il “fascismo buono”. Ancora su Repubblica Roma Gabriele Isman riporta l’appello a Beppe Grillo perché prenda le distanze da un attivista Cinque Stelle che ha più volte pronunciato frasi negazioniste.Il presidente dell’Unione delle Comunità Ebraiche Italiane Renzo Gattegna parteciperà alla cerimonia del Premio Simpatia al Campidoglio (Corriere della Sera Roma).Su Repubblica Roma, Gabriele Isman riporta l’appello a Beppe Grillo perché prenda le distanze da un attivista Cinque Stelle che ha più volte pronunciato frasi negazioniste.Milano capitale mondiale del design in questi giorni è raccontata dal Corriere della Sera, che offre un articolo sul designer israeliano Arik Levy, e un’intervista all’architetto Daniel Libeskind sulle pagine cittadine.Sempre a Milano, il Corriere riferisce dell’incontro di trecento ragazzi del Liceo classico Manzoni con Duccio Jachia, che dall’istituto era stato cacciato a causa delle leggi razziste nel 1938.Notizie dal Medio Oriente: liberati i giornalisti italiani rapiti in Siria (tra gli altri Pietro Del Re su Repubblica), dove indiscrezioni rivelano ci sarebbero prove dell’uso di armi chimiche da parte di Assad (Guido Olimpio sul Corriere). Ancora intoppi per il processo contro Mubarak in Egitto, come riferisce Francesca Paci sulla Stampa, mentre, sempre sul quotidiano torinese , viene approfondita la notizia delle dimissioni del premier palestinese Salam Fayyad.(14 aprile 2013) moked.it


Israele - Sono otto milioni gli abitanti

Come ogni anno, alla vigilia di Yom HaAtzmaut, rilasciati i dati dell'Istituto centrale di Statistica dello Stato d'Israele. Gli abitanti sono otto milioni (con un aumento di 137 mila unità), e la popolazione di religione ebraica supera per la prima volta i sei milioni.  moked.it


Il premier palestinese Salam Fayyad si dimette
Il primo ministro dell’Autorità nazionale palestinese Salam Fayyad ha annunciato le sue dimissioni dopo mesi di tensioni con il presidente Mahmoud Abbas (nell’immagine un incontro fra i due nel 2011).Già funzionario della Banca Mondiale e del Fondo monetario internazionale, dopo aver studiato negli Stati Uniti, Fayyad era stato nominato premier dallo stesso Abu Mazen nel 2006, dopo che Hamas aveva preso con la forza il controllo della Striscia di Gaza. A partire dal 2011, quando sono iniziati i negoziati di riconciliazione tra Hamas e Fatah, la formazione politica alla guida dell’Anp, il premier aveva già offerto di ritirarsi per favorirne il buon esito.Alla base del suo indebolimento ci sarebbero tra l’altro difficoltà economiche. Dopo essere stato accreditato come il leader che aveva saputo dare impulso alla costituzione delle istituzioni necessarie per aiutare i Territori palestinesi nel processo verso l’indipendenza (aveva incassato tra l’altro gli elogi del presidente Usa Barack Obama neanche un mese fa) e di essere un politico capace di stare a vicino alle comunità più deboli e trascurate, Fayyad è stato infatti oggetto di forti proteste per tasse e carovita.Tuttavia, secondo gli analisti, resta la rivalità politica con Abu Mazen la vera ragione della crisi. Una rivalità sempre più profonda, tenuta a freno negli ultimi mesi solo grazie a pressioni americane ed europee. Le dimissioni di Fayyad vengono considerate un grave colpo alla politica di Obama per ridare slancio al processo di pace, nonché alle generali prospettive della regione. Anche se per capire fino in fondo la portata di questo sviluppo, sarà necessario attendere la nomina del successore.Rossella Tercatin moked.it
(14 aprile 2013)