lunedì 3 novembre 2008


Israele. Partito dei Verdi per la legalizzazione della marijuana

La riforma sulla politica delle droghe e' stata alla base della creazione del Partito dei Verdi (Ale Yarok party). Boaz Wachtel nel 1999 pago' 13 mila shekels e raccolse le 100 firme necessarie per fondarlo, e ne e' stato presidente fino al 2006.Ex addetto militare dell'ambasciata israeliana di Washington, Wachtel si e' laureato in amministrazione e marketing all'universita' del Maryland.Pioniere nel Paese oer quanto riguarda una riforma della legge sulla marijuana, ha lavorato in un gruppo di studio della Knesset (Parlamento) per cambiare lo status della marijuana."Stiamo cercando di cambiare le leggi sulle droghe, che sono molto simili a quelle, disastrose, degli Stati Uniti. Alle volte abbiamo raggiunto dei risultati e altre volte abbiamo perso", ha dichiarato intervistato dal quotidiano The Jewish Advocate.Dal 2006 il nuovo presidente del Partito e' il ventisettenne Ohad Shem Tov, il piu' giovane presidente di partito dalla formazione dello Stato di Israele.Le pene, negli anni, sono state alleggerite, ma la marijuana continua ad essere illegale.I Verdi non si occupano solo delle droghe, ma vorrebbero legalizzare anche la prostituzione e il gioco d'azzardo. Infatti riformando questi settori, ritengono che si alleggeriscano i problemi causati dal consumo e dal mercato nero. Inoltre sono per una politica di pace.Il Partito non ha ancora alcun rappresentante alla Knesset.

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