lunedì 29 dicembre 2008


Un’opera complessa e ricchissima, incentrata sulla figura del dottor Ettore Sachs, medico condotto di Gonars e di San Daniele del Friuli tra la fine dell’Ottocento e i primi anni del Novecento, amato e benvoluto dalle popolazioni e osteggiato, invece, solo perché ebreo, da alcuni cattolici “benpensanti” […] Valerio Marchi, con pazienza e passione, ci accompagna in questo viaggio per narrarci la storia “piccola e comune” di Ettore Sachs e della sua famiglia, portandoci
non solo a scoprire le molte presenze ebraiche in Friuli, i legami tra i nuclei di israeliti di Gonars e San Daniele del Friuli, ma anche l’antisemitismo del tempo, culminante poi nella Shoah, e ampliando, di fatto, la conoscenza del nostro passato recente.
(dalla presentazione di Ivan Cignola, Sindaco di Gonars, provincia di Udine)
“Dio in cielo, Sachs in terra”: era il proverbio, detto in lingua friulana, con cui gli abitanti prima di Gonars e poi di San Daniele del Friuli riconoscevano la competenza e la generosità professionali dimostrate dal loro medico condotto – il dottor Sachs – nell’arco dei dodici anni compresi fra la sua prima nomina, nel 1891, e la sua morte prematura, nel 1903 […]Questo libro – un saggio storico che per molti aspetti è un vero e proprio “libro di formazione” – è articolato idealmente in tre parti che da una microstoria centrale – la vicenda tardo-ottocentesca in Friuli del «medico ebreo» Ettore Sachs – si aprono a tre macrostorie di grande rilevanza, quali l’antigiudaismo storico, i rapporti tra ebraismo e medicina, la questione ebraica nei suoi riflessi attuali. Un libro, come si vede, di taglio anche propedeutico, atto ad arricchire la consapevolezza di temi e problemi che dal passato remoto giungono a interessare e assillare il nostro presente.
(dalla prefazione del Prof. Giorgio Cosmacini, Università Vita-Salute S. Raffaele, Milano)
Per informazioni: http://www.kappavu.it/ http://www.valeriomarchi.it/

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