venerdì 23 gennaio 2009


Vietato in Libano il cartoon israeliano "Valzer con Bashir"

Nel Paese vige boicottaggio prodotti israeliani
Beirut, 22 gen. (Apcom) - Il cartone animato israeliano sui massacri di Sabra e Shatila, "Valzer con Bashir", candidato oggi all'Oscar come miglior film straniero, non uscirà nelle sale libanesi a causa della politica di boicottaggio che vige sui prodotti israeliani. Lo ha reso noto il ministro dell'Informazione. Alla domanda se il film di Ari Folman, che l'11 gennaio ha ottenuto anche un Golden Globe come miglior film straniero, sarebbe uscito in Libano, il ministro Tarek Mitri ha detto alla stampa che "secondo la legge in vigore, è illegale importare o vedere film israeliani". "Dobbiamo abolire la censura per vedere dei film come questi", ha detto ancora. Il ministro, anche lui contrario alla censura, ha definito il divieto del film "assurdo poichè può essere scaricato via Internet". Il cartoon di Folman, ex soldato dell'esercito israeliano schierato in Libano, descrive la prima guerra in Libano in un documentario autobiografico. Distrutto dal ricordo dei massacri dei campi palestinesi di Sabra e Shatila perpetrati nel 1982 dalle falangi cristiane libanesi sotto gli occhi dei soldati israeliani, l'eroe, Ari, parte alla ricerca di un passato di cui non ricorda nulla. Il film è stato tuttavia visto in una proiezione privata dalla direttrice di una Ong libanese, Umama, che svolge delle attività centrare sulla memoria collettiva libanese e in particolare sulla guerra civile libanese. "Abbiamo invitato una trentina di amici sabato, ma dal momento che il film aveva ottenuto il Golden Globe, ci siamo ritrovati con 90 persone", ha spiegato all'Afp Monica Borgmann. "Ricevo molte telefonate di persone che vorrebbero vedere il film", ha sottolineato. "E' un peccato che film piuttosto critico verso Israele non passi in Libano, soprattuto perché tratta di un periodo cruciale della storia dei libanesi, dei palestinesi e degli israeliani".

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