giovedì 12 febbraio 2009

Ehud Barak אֵהוּד בָּרָק

ELEZIONI ISRAELIANE : COMMENTI UN GIORNO DOPO I RISULTATI DEI "LIVORNESIM", I LIVORNESI CHE VIVONO IN ISRAELE

La vittoria del Kadima, che ha avuto il maggior numero di mandati, sembra una vittoria di Pirro. A meno che Netaniahu non accetti di essere il suo numero due in un governo di coalizione allargato, la Livni non ha alcuna probabilita' di formare un governo, mentre Netaniahu potrebbe facilmente mettere insieme un governo di destra abbastanza stabile, grazie al gruppo di Lieberman "Israel Beitenu", che in un'ascesa meteorica ha aggiunto mandati a quelli che aveva gia', e ad altri partiti di destra, insieme 64 o 65 mandati sui 120 della Keneset. Ma Netaniahu, con in mano questa possibilita', non rinuncera' facilmente alla possibilita' di assumersi la responsabilita' della guida del prossimo governo. L'esito di queste elezioni marca anche la caduta e l'uscita dalla scena del partito laburista, come se avesse esaurito il suo compito storico di fondatore e guida d'Israele nei suoi anni piu' difficili. Gia' negli anni '70 il Maarach aveva cominciato a cedere il passo al Likud di Begin, alternandosi poi al Likud con alti e bassi. Fra il '92 e il '95 il Maarach (e con esso Israele) aveva vissuto un esaltante revival di grande sviluppo economico e politico con il governo Rabin, ma questo fini' tristemente con una serie di attentati terroristici e con il trauma dell'assassinio di Rabin stesso. Il copione piu' probabile che si sta delineando adesso e' un altro governo di destra, ancora piu' di destra del precedente governo Netaniahu ('96-'99), con la partecipazione di Lieberman, e la cosa preoccupa molti, non tanto per il fatto che quest'ultimo sia sotto indagine per corruzione, ma soprattutto a causa del suo atteggiamento contrario all'indipendenza del potere giudiziario e intollerante verso le minoranze. La situazione e' comunque ancora fluida e il prossimo futuro puo' riservarci delle sorprese.Daniel Haviv (Cabib)
Dipende ora da che cosa gli offriranno questi due (Livni e Netaniahu) e i loro oblighi verso la sua (Liberman) linea politica. Possibile anche un governo di unità nazionale Kadima-Likud , con rotazione dei capi di governo. Logicamente questo e' il quadro della situazione in questo momento.Domani ne sapremo di piu.E'allora come si dice in America:" Dio salvi Israele", o pure :"Dio salvi l'America" che e' la stessa cosa...Paul Fang 11.2.09
Elezioni in Israele : "ora che il conteggio è avvenuto...". Commento da Gerusalemme di Sergio Molco
Ora che il conteggio e` avvenuto ed i risultati sono ormai chiari ci e` possibile accompagnarli con un commento che dice in pratica una cosa : nonostante il vantaggio di un mandato Kadima non potra` costituire il prossimo governo ,poiche` l'ago della bilancia politica e` oscillato completamente a destra dando a questo raggruppamento la maggioranza di 64 seggi e nel quale Liberman ,con i suoi 15, ha il potere di incoronare il nuovo primo ministro israeliano .L'elettorato israeliano percio` dimostra in queste elezioni uno stato di "schizzofrenia" simpatizzando da una parte per una personalita` politica "pulita",nelle vesti della Livni che non volle scendere a compromessi riproponendosi al voto popolare, e dall'altra evidenziando la sua preferenza per una linea dura nei confronti di Hamas .Netaniahu non potra` sottrarsi dal prendere decisioni in questo senso se vorra` mantenere la conduzione del governo .Resta da vedere come la cosa verra` messa in pratica e quali reazioni suscitera` alla Casa Bianca e nelle capitali europee.Anche la risonanza di questa virata a destra nelle capitali arabe che hanno rapporti diplomatici con Israele sara` senz'altro notevole :ma ancora di piu` si assistera` ad uno sbocco d'intransigenza da parte di quei paesi come la Siria e l'Irak ,per non parlare dell'Iran, che proseguiranno la loro guerra ad oltranza contro lo stato ebraico . Barak percio` viene punito dall'elettorato israeliano che nonostante la versione ufficiale individua in lui chi, nell'ultima guerra contro Hamas, non ha fatto in modo di eliminare dalla mappa questo movimento ,che percio` puo` dichiarare la sua "vittoria" con il proseguimento di bombardamenti verso la popolazione civile israeliana ,mettendo in scacco il potente esercito israeliano . Tutte queste asserzioni decaderanno nel caso che i due partiti di maggioranza addivengano ad un accordo tra di loro che, con l'aggiunta di un altro partito come Avoda',Shas od entrambi ,estromettera` dal gioco politico il rafforzatosi partito di Liberman e gli altri partiri dell'estrema destra : in questa ipotesi questi di nuovo si troveranno scornati nel loro disegno di decidere delle sorti del paese secondo l'ideologia di un" grande " Israele e non attraverso una spartizione tra due stati distinti . Sergio Molco 10.2.09
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