giovedì 12 marzo 2009

Il cimitero ebraico di Bozzolo

Di generazione in generazione Cronaca domestica degli Ancona dal XIV al XXI secolo

La fotografia sulla copertina – padre e figlio (Gabriele e Davide) che, per mano e con la kippah, vanno incontro alle tombe dei loro avi nel cimitero di Bozzolo - ben sintetizza il libro di Gabriele Ancona: di generazione in generazione. E’ la storia di una famiglia ebrea. Tutto comincia ad Ancona (da qui il nome della famiglia) dove nel 1370 circa nasce Joseph. Dalla città marchigiana le generazioni successive si spostano a Cremona, Livorno, Padova, Carrara, Rovigo (queste sono solo alcune delle città citate) per giungere a Milano, dove vive l’autore. Nei secoli un ramo della famiglia si stabilisce in Venezuela. Attraverso le loro vicende ripercorriamo la storia d’Italia. Dall’Emancipazione al Risorgimento; dalle Leggi Razziali alla Liberazione. Molti gli incontri interessanti. Uno fra tutti: Livio Ezio Ancona che trascorre gli ultimi anni presso una casa di riposo gestita da suore. Il suo funerale è celebrato da quattro sacerdoti. Il padre dell’autore lo definiva “un ebreo morto in odore di santità”. Apprendiamo anche che i bisnonni di Gabriele Ancona e della moglie si conoscevano: un fatto singolare. Tutto scorre: in un sapiente equilibrio tra pubblico e privato. Ma il libro non è solo questo. E’ anche un viaggio alla scoperta delle proprie tradizioni familiari che termina con la conversione di Gabriela Ancona all’ebraismo guidata da Bruno Di Porto e Rabbi Barbara Irit Aiello. Il volume non è in commercio e può essere richiesto all’autore gabriele.ancona@fastwebnet.it. Tonino NOCERA

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