sabato 6 febbraio 2010


ISRAELE: PORTAVOCE FOREIGN OFFICE, NON E' CANDIDATO A ENTRARE NELLA UE

(ASCA) - Roma, 4 feb - ''Israele non e' un paese candidato a entrare nell'Unione europea. La posizione dell'Ue, come e' stato ribadito lo scorso dicembre, e' che ogni passaggio ulteriore nelle relazioni formali tra Israele e l'Unione deve essere visto nel contesto di un progresso nel processo di pace in Medio Oriente''.Un portavoce del Foreign Office, il ministero degli Esteri britannico, interpellato dal quotidiano online Affaritaliani.it, boccia la proposta di far entrare Israele nell'Unione europea, avanzata dal premier Silvio Berlusconi durante il suo recente viaggio a Gerusalemme.La spokesperson del Foreign Office ha ricordato in proposito la posizione ufficiale dell'Unione del 15 giugno 2009 in occasione del EU-Israel Association Council: ''Ogni passaggio ulteriore deve essere basato sulla condivisione di valori da entrambe le parti e soprattutto sulla democrazia, il rispetto dei diritti umani, le leggi, le liberta' fondamentali, una buona governance e il diritto umanitario internazionale. Lo sviluppo delle relazioni deve essere, e deve essere visto, nel contesto del range dei nostri interessi e obiettivi. Tutto cio' include la risoluzione del conflitto israelo-palestinese (attraverso l'implementazione della soluzione di due Stati), la promozione della pace, la prosperita' e la stabilita' nel Medio Oriente e la ricerca di risposte comuni alle sfide che potrebbero minacciare questi obiettivi''.

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