Il capo del governo è volato in soccorso della moglie, affermando che si tratta di una montatura dei giornali per colpire la sua persona attraverso la moglie. Il suo ufficio ha categoricamente smentito le accuse contro la moglie, assicurando che la "giustizia le darà ragione come ha già fatto in due occasioni in passato". Sarah Netanyahu è accusata dai media di avere un carattere capriccioso e di fare il bello e il cattivo tempo nell'ufficio del Primo ministro.
giovedì 4 febbraio 2010
Sarah Netanyau
Moglie Netanyahu accusata dai media: Maltratta domestici
Ma la consorte del premier contrattacca
Gerusalemme, 25 gen. (Apcom) - Sarah Netanyahu, moglie del Primo ministro israeliano, accusata da un grande giornale nazionale di aver maltrattato il suo giardiniere, è passata oggi al contrattacco denunciando per diffamazione il quotidiano "Maariv". Il portavoce della famiglia, Shaya Segel, ha precisato che la signora Netanyahu ha chiesto un risarcimento di un milione di shekel (190.000 euro). Sarah Netanyahu sostiene che il giornale ha mentito in un articolo in cui l'accusa di aver licenziato un giardiniere 70enne da anni impiegato nella residenza del Primo ministro. Si tratta di un tentativo di "umiliare la moglie del Primo ministro e di farla passare per una donna insensibile che si accanisce contro i più deboli, maltrattando un anziano giardiniere", recita un comunicato di Segel. L'articolo del "Maariv" contro Sarah Netanyahu non è un caso isolato. Proprio oggi lo "Yediot Aharonot", il quotidiano più popolare in Israele, ha scritto che la moglie del Primo ministro è stata denunciata da una delle sue ex domestiche. Lo stesso giornale aveva già rivelato una vicenda molto simile una settimana fa. Ma se sul secondo caso il tribunale ha ordinato un black-out, sulla denuncia della prima domestica sono noti i particolari. Liliane Peretz, questo il nome della donna, ha chiesto un risarcimento alla signora per "stress psichico". Peretz, 44 anni, addetta al governo della residenza della coppia Netanyahu a Cesarea, a nord di Tel Aviv dal 2004 al 2009, contesta alla consorte del Primo ministro di averla umiliata. Sarah Netanyahu le avrebbe telefonato anche nel cuore della notte e l'avrebbe obbligata a cambiarsi abiti più volte al giorno, tutto per un modico stipendio di 3.000 shekel (570 euro) al mese.
Il capo del governo è volato in soccorso della moglie, affermando che si tratta di una montatura dei giornali per colpire la sua persona attraverso la moglie. Il suo ufficio ha categoricamente smentito le accuse contro la moglie, assicurando che la "giustizia le darà ragione come ha già fatto in due occasioni in passato". Sarah Netanyahu è accusata dai media di avere un carattere capriccioso e di fare il bello e il cattivo tempo nell'ufficio del Primo ministro.
Il capo del governo è volato in soccorso della moglie, affermando che si tratta di una montatura dei giornali per colpire la sua persona attraverso la moglie. Il suo ufficio ha categoricamente smentito le accuse contro la moglie, assicurando che la "giustizia le darà ragione come ha già fatto in due occasioni in passato". Sarah Netanyahu è accusata dai media di avere un carattere capriccioso e di fare il bello e il cattivo tempo nell'ufficio del Primo ministro.
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