venerdì 19 marzo 2010


Inácio Lula da Silva

Visita ufficiale del Presidente del Brasile in Israele

Gerusalemme, 15 mar - E' iniziata oggi a Gerusalemme la prima visita ufficiale del presidente brasiliano Luiz Inacio Lula da Silva in Israele. Il Presidente da Silva che si recherà anche in Iran, ha detto di voler vedere il Brasile svolgere un ruolo più attivo nei processi diplomatici mediorientali. La visita di Lula suscita interesse a Gerusalemme dove, accanto a calde espressioni di benvenuto, si prevede che la parte israeliana non celerà le sue critiche alle strette relazioni del Brasile con l' Iran e alle posizioni negative nei confronti di Israele che il Brasile è solito assumere nei fori internazionali. Israele considera il programma nucleare dell'Iran una minaccia alla sua stessa esistenza e insiste per l'adozione di dure sanzioni economiche internazionali, che il Brasile ritiene invece controproducenti. Una fonte nell'ufficio del premier Benyamin Netanyahu ha detto: "é una visita importante perché offre la possibilità di ampliare le relazioni col Brasile in tutti i campi... e anche i contatti politici e diplomatici". Secondo fonti informate, Israele cercherà di convincere Lula che l'ambizione del Brasile di svolgere un ruolo di protagonista sul palcoscenico politico mondiale comporta anche un'assunzione di responsabilità. Lula, in interviste alla stampa israeliana prima di partire per il Medio Oriente, ha affermato che è tempo che nuovi attori emergano per fare da mediatori tra israeliani e palestinesi, al posto di quelli vecchi che non hanno avuto successo. Lula, che ripartirà mercoledì, vedrà i maggiori esponenti politici del governo israeliano, visiterà l'Autorità palestinese e il presidente Abu Mazen (Mahmud Abbas) a Ramallah e terrà un discorso alla Knesset.
Israele: Lula non rende omaggio a tomba Herzl, sionisti offesi
Gerusalemme, 15 mar. (Adnkronos) - Il mancato omaggio del presidente braziliano Luiz Inacio Lula da Silva alla tomba di Theodor Herzl nel corso della sua prima visita ufficiale in Israele iniziata ieri e' "un insulto agli israeliani e alle comunita' sioniste di tutto il mondo". E' il commento dell'Agenzia ebraica per bocca di Hagai Merom, citato dal 'Jerusalem Post'. "Mi auguro e credo che il presidente cambiera' idea -aggiunge- non deporre una corona sulla tomba di Herzl e' come rifiutarsi di visitare le tombe di Mustafa Kemal Ataturk in Turchia o del Mahatma Gandhi in India".

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