martedì 30 marzo 2010


Israele e Terra Santa in allerta per la Pasqua

Ancora nessun incidente ma preoccupa lo scontro tra religioniGERUSALEMME - Celebrazioni pasquali sotto il segno dell’allerta in Israele e Terra Santa dove da ieri ebrei e cristiani - in un clima che in particolare a Gerusalemme resta di tensione, pur senza nuovi incidenti di rilievo - sono entrati nel vivo delle rispettive solennità più importanti: con l’avvio di Pesach (la Pasqua ebraica) per i primi, e l’ingresso nella Settimana Santa per i secondi. Per la gran maggioranza degli ebrei israeliani ieri sera c’era il Seder, la cena in famiglia o fra amici dell’inizio di Pesach, la cui commemorazione andrà avanti fino a lunedì prossimo, in ricordo della fuga dall’Egitto narrata dalla Bibbia. Una tradizione che, stando a un sondaggio riportato dal sito Ynet, viene attualmente rispettata da i due terzi degli israeliani: anche se la maggioranza si dice pronta a sfuggire - almeno in privato - all’obbligo di mangiare solo pane azzimo. Quanto ai cristiani, dopo la liturgia e le processioni della Domenica delle Palme, da ieri è cominciata la Settimana Santa: destinata a culminare - per la minoranza arabo-cristiana della popolazione palestinese e i numerosi pellegrini in arrivo nella terra della Passione e della Resurrezione di Gesù - nei riti del mercoledì delle Ceneri, dell’Ultima Cena di giovedì, della Via Crucis di venerdì e infine della domenica di Pasqua. Riti che quest’anno non solo coincidono temporalmente con quelli della Pasqua ebraica, ma cadono negli stessi giorni per i cristiani ortodossi che osservano il vecchio calendario giuliano e per i cattolici e i fedeli di altre confessioni che seguono il calendario gregoriano. Epicentro delle celebrazioni - e delle misure di sicurezza - è Gerusalemme, dove l’allerta è concentrata soprattutto nella Città Vecchia e nei quartieri orientali a maggioranza araba: area la cui annessione a Israele non è riconosciuta dalla comunità internazionale e che i palestinesi rivendicano quale capitale d’un loro futuro Stato. ...http://www.corriere.com/ 30 marzo

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