venerdì 26 marzo 2010


Israele orgogliosa di accogliere la UEFA

Giovedì, 25 marzo 2010, http://it.uefa.com/
Il presidente di Israele, Shimon Peres, il presidente della Federcalcio israeliana, Avraham Luzon, e il presidente della FIFA, Joseph S Blatter, hanno preso la parola in occasione del XXXIV Congresso Ordinario UEFA a Tel Aviv.
Il XXXIV Congresso Ordinario UEFA si è aperto giovedì a Tel Aviv con un discorso del presidente di Israele Shimon Peres, che ha ringraziato la UEFA per la decisione di "riunirsi in Israele per la prima volta", sottolineando l’importanza del calcio nel mondo attuale, in particolare come strumento di pace. "Tutti i campioni del calcio che ho incontrato sono istintivamente messaggeri di pace – ha spiegato -. Il vostro contributo per la pace è a mio giudizio molto significativo”. Peres ha quindi dato il benvenuto in Israele ai delegati delle 53 federazioni affiliate alla UEFA e spiegato perché ritiene lo sport un potente mezzo a servizio del bene. "Il calcio comporta grande impegno. Parliamo di stelle, di giocatori dotati di grande talento. Ma a mio avviso il talento non è un dono, bensì un processo. Per essere bravi calciatori occorre investire ore e ore di allenamento. Il messaggio è chiaro: se davvero si vuole ottenere qualcosa, occorre lavorare e impegnarsi al massimo”. "Il calcio avvicina le persone, senza distinzione di credo politico, origine, razza o religione. È un momento di incontro fra persone dedite a una causa. Il calcio è stato il primo vero tentativo di combattere il razzismo, il primo luogo dove il colore della pelle o la religione o la regione di provenienza non aveva importanza… È il fenomeno più educativo che conosca”. Sul tema dell’educazione ha insistito il presidente della federcalcio israeliana (IFA) Avraham Luzon, il quale si è detto "orgoglioso, emozionato e intimorito di accogliervi nel nostro paese nella veste di presidente della federazione israeliana”. "L’IFA considera il calcio uno strumento educativo, che mette in collegamento tutti i percorsi della società. Vediamo e parliamo con gli allenatori, i bambini e le squadre giovanili educandoli alla tolleranza. Il calcio è fonte di gioia e felicità, tuttavia vi è chi lo mette in pericolo con la violenza e il razzismo. È un nostro dovere espellere questi razzisti”. Dello stesso parere anche il presidente della FIFA Joseph S Blatter, accanto a Luzon sul podio. "Cerchiamo di promuovere attraverso il calcio le stesse cose di voi politici: educazione e valori sociali. Incoraggiamo tutti a fare altrettanto e a non considerare il calcio soltanto una palla da calciare, ma molto di più”. Blatter ha espresso inoltre soddisfazione per l’inserimento di un paragrafo sulla specificità dello sport nel Trattato di Lisbona, ratificato lo scorso anno dall’Unione Europea. "In Europa è stata presa una decisione importante con il Trattato di Lisbona, che ha finalmente riconosciuto la specificità dello sport”, ha dichiarato. Passando ad altre questioni, il Congresso ha approvato la dichiarazione annuale dei conti e i conti delle federazioni per il 2008/09, la relazione dei revisori contabili per l’anno finanziario 2008/09, la previsione strategico-finanziaria della UEFA per il periodo 2009/10-2014/15, nonché il bilancio della UEFA per l’anno finanziario 2010/11.I delegati hanno inoltre approvato una serie di emendamenti allo Statuto della UEFA, fra cui nuove disposizioni in base alle quali la partecipazione di un club a un campionato nazionale debba dipendere dai meriti sportivi. Un club ha diritto a partecipare a un campionato nazionale rimanendo in una certa divisione, essendo promosso o retrocesso in un’altra divisione al termine della stagione. Promozione e retrocessione sono pilastri del modello sportivo europeo.

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