martedì 6 aprile 2010


Santo Sepolcro

In terra santa la Pasqua porta un po' di pace

Si sono svolte senza particolari problemi le celebrazioni della santa Pasqua a Gerusalemme. Quest’anno le celebrazioni cattoliche sono coincise con quelle greco-ortodossa e con quella ebraica. Particolarmente forte l’affluenza di fedeli al Santo sepolcro
La Pasqua cattolica, che quest' anno ha coinciso con quella greco-ortodossa e con quella ebraica, è trascorsa oggi senza incidenti di particolare rilievo in Israele e nei Territori palestinesi. Il clima pasquale è stato naturalmente avvertito a Gerusalemme soprattutto, città santa ai fedeli delle tre religioni monoteiste. Qui nelle strette viuzze della Città Vecchia le comitive di pellegrini e di turisti stranieri si sono mescolate a quelle dei religiosi ebrei diretti al Muro del Pianto (i resti del Tempio biblico distrutto nel 70 d.C.). Particolarmente forte è stata affluenza di fedeli nella Basilica del Santo Sepolcro dove stamane il Patriarca latino Mons. Fouad Twal ha celebrato la messa in presenza del corpo consolare e di una folla di religiosi. Rilevando la coincidenza della Pasqua cattolica con quella greco-ortodossa Twal ha detto che l'incrociarsi di preghiere e riti diversi può creare "un'impressione di cacofonia che se vissuta nella fede diviene invece una sinfonia che esprime l'unità della fede e della gioiosa celebrazione della vittoria di Dio sul male e sulla morte ...". "Oggi più che mai - ha proseguito - abbiamo bisogno di speranza e di un tipo di forza speciale al fine di conquistare il male che è in noi e attorno a noi". "Oggi più che mai abbiamo bisogno di una viva speranza nel mezzo di così tanta violenza, nel mezzo di scontri sanguinosi e di divisioni etniche e religiose .."........ 4 aprile, http://tg24.sky.it/

Nessun commento: