domenica 11 aprile 2010


"Sulla pedofilia un attacco sionista"Ebrei contro Monsignor Babini

Il vescovo di Grosseto all'attacco:«Sono nemici naturali della Chiesa»La reazione: «La Cei lo condanni»
TORINOLo scandalo pedofilia sui media non è altro che «un attacco sionista, vista la potenza e la raffinatezza: loro non vogliono la Chiesa, ne sono nemici naturali. In fondo, storicamente parlando, i giudei sono deicidi». Monsignor Giacomo Babini, vescovo di Grosseto, parla al sito Pontifex e attacca gli ebrei, facendo infuriare il Comitato Ebraico Americano che, in un comunicato ufficiale diffuso a New York, ha chiesto ai vescovi italiani di condannare immediatamente le dichiarazioni «antisemitiche» di Babini. Secondo il vescovo di Grosseto «la colpa» degli ebrei «fu tanto grave che Cristo premonizzò quello che sarebbe accaduto loro con il non piangete su di me, ma sui vostri figli». Le frasi più forti sono però quelle pronunciate sulla Shoah. «L’olocausto fu una vergogna per l’intera umanità, ma adesso occorre guardare senza retorica e con occhi attenti. Non crediate che Hitler fosse solo pazzo- dice Monsignor Babini-. La verità è che il furore criminale nazista si scatenò per gli eccessi e le malversazioni economiche degli ebrei che strozzarono l’economia tedesca». Lo sfogo di Babini non risparmia neppure gli anglicani: «Di perdono ne abbiamo chiesti troppi e lo facciamo anche alla messa tutti i santi giorni. Pensino a farlo gli anglicani, tanto che molti di loro hanno deciso di passare al cattolicesimo, ora mi auguro che non ci imbarchiamo una bella dose di gay», dice. 11/4/2010 http://www.lastampa.it/

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