venerdì 14 maggio 2010


Addio allo scacchista ungherese Andor Lilienthal

Budapest, 10 mag - E' morto sabato scorso a Budapest all'età di 99 anni, lo scacchista ungherese Andor Lilienthal, decano dei Grandi maestri e protagonista di memorabili vittorie contro i più grandi campioni del XX secolo. Ad annunciarlo oggi la Hca, la Federazione scacchistica ungherese. Considerato una vera e propria leggenda della scacchiera, Lilienthal era nato a Mosca in una famiglia di ebrei ungheresi. Tornò in patria all'età di due anni ma rimase sempre molto legato alla Russia, partecipando a numerosi campionati sovietici con ottimi risultati. Per l'Ungheria prese parte a tre edizioni delle Olimpiadi, realizzando un 75% complessivo che gli diede due medaglie d'oro individuali. Nel 1950 venne proclamato grande maestro dalla FIDE, la Federazione internazionale. Era amico dell'americano Bobby Fischer, l'estroso ex campione del mondo, che quando era a Budapest non mancava di fargli visita. E' sempre stato molto attivo. Fino a pochi anni fa, guidava ancora l'auto, fumava e scriveva di scacchi per vari giornali. Con lui è venuto a mancare l'ultimo giocatore vivente ad aver partecipato ai più grandi tornei dell'anteguerra, come quelli di Mosca del 1935 e del 1936.

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