venerdì 21 maggio 2010


ANCORA UN DRONE DA ISRAELE

Roma, 20 maggio (Fuoritutto) Uno degli specialisti più avanzati nel settore degli aeromobili senza equipaggio è la Malat, divisione delle Israel Aerospace Industries. Ad essa si deve una famiglia di teleguidati dal costo contenuto, chiamati “I-View”, ai quali si è aggiunto recentemente l'”I-View” Mk.50.Si tratta di un drone tattico, idoneo a missioni di sorveglianza, acquisizione dei bersagli e direzione del tiro dell'artiglieria, capace di decollare automaticamente mediante catapulta e di essere recuperato, sempre in modo autonomo, tramite paracadute. Con un'apertura alare di 4 metri ed un peso al decollo di 65 kg (dei quali 10 costituiscono il carico di missione), è il più piccolo tra i droni di questa famiglia ed è destinato ad operazioni a livello di brigata o di squadre di “special forces”.Come standard il Malat ”I-View” Mk.50 è offerto con un doppio sensore optronico/infrarosso “MiniPOP” ma può essere adattato facilmente anche a dotazioni specifiche sottoposte dall'acquirente. L'intero sistema prevede una stazione di guida (per un operatore più il responsabile della missione) e due aeromobili, il tutto può essere caricato su un veicolo tattico classe “Hummer”, a sua volta trasportabile in volo mediante un aereo come il C-27 J o il C-130. Il drone ha un raggio d'azione di 50 km, può raggiungere 4.575 m di quota e ha un'autonomia di sei ore.(Pac)

Nessun commento: