giovedì 20 maggio 2010


Dal 18 al 20 maggio è Shavuot!

Shavuot

Shavuot, la festa delle Settimane, è una delle ricorrenze che, come Pesach e Sukkot, prevedevano un pellegrinaggio, poiché nei tempi antichi, durante queste festività gli Ebrei erano soliti recarsi al Tempio di Gerusalemme offrendo doni sacrificali quali frutti della terra e animali. Shavuot cade al termine del conteggio dell'Omer, un periodo di sette settimane, attualmente 50 giorni, contati partendo dal primo giorno di Pesach. All'inizio di questo periodo al Sacro Tempio veniva offerto un "omer", un'unità di misura biblica, del primo raccolto di orzo, e al termine, sette settimane dopo, un omer del primo raccolto di frumento: da queste "settimane" la festa ha assunto il nome. Festività principalmente agricola, Shavuot viene anche chiamata la Festa della Mietitura e delle Primizie (Bikkurin), per celebrare la consuetudine di offrire al Tempio i primi frutti della stagione e i primi animali nati nelle greggi. Questo aspetto tipicamente agricolo della festività venne conservato anche dopo la distruzione del Tempio attraverso i simboli che la rappresentano, i sette frutti considerati la benedizione di Israele: grano, orzo, uva, fichi, melograno, olive e datteri.A Shavuot si celebra anche la festa del Dono della Torah poiché, secondo la tradizione, in questo giorno, sul Monte Sinai, Dio diede in dono la Torah al popolo di Israele. Nel periodo in cui la maggior parte degli Ebrei viveva in Diaspora, senza avere la possibilità di celebrare il rituale agricolo di Shavuot, le tradizioni religiose presero il sopravvento fino al ritorno delle colonie ebraiche in Terra di Israele, quando i nuovi agricoltori, abitanti di kibbutz e moshav, restituirono l'aspetto agricolo della festività come predominante, sviluppando una ricca tradizione di cerimonie commemorative per la Festa delle Primizie.Shavuot si lega anche al Libro biblico di Ruth, la storia di Ruth la Moabita, che scelse di sua volontà di divenire parte del Popolo Ebraico, e che fu antenata del Re Davide. La storia di Ruth è correlata a Shavuot poiché si svolge nel periodo della mietitura, mentre il legame con la dinastia reale di Davide è dovuto anche alla tradizione secondo la quale il grande sovrano di Israele sarebbe nato e morto nel giorno di Shavuot. La storia di Ruth, in particolare, evidenzia come ognuno, anche quando provenga da una nazione diversa e nemica, abbia la possibilità di divenire parte del Popolo Ebraico e di accogliere il dono della Torah.
Consuetudini
Preghiera notturna di Shavuot – Poiché la tradizione vuole che la Torah sia stata donata agli Ebrei nel giorno di Shavuot, è consuetudine trascorrere la notte in Sinagoga a studiarne i contenuti, come una sposa si prepara a ricevere il proprio compagno. I testi presi in esame differiscono nelle varie comunità, ma generalmente includono brani della Torah, del Mishna e dello Zohar.La lettura del libro di Ruth – Il giorno di Shavuot la lettura del libro di Ruth, in Sinagoga, viene accompagnata da canti liturgici correlati ai precetti della Torah.Mangiare prodotti caseari – E’ una tradizione relativamente recente dalle origini indefinite: molti israeliani, non specificamente religiosi, hanno adottato la consuetudine di preparare pietanze speciali utilizzando i moltissimi prodotti caseari disponibili in Israele.http://www.goisrael.com/

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