giovedì 27 maggio 2010





Golan

Stop ai prodotti dei coloni il Pd filo-Israele attacca le coop

Repubblica — 26 maggio 2010 ALBERTO D' ARGENIO
ROMA - Il Partito democratico si schiera contro le cooperative rosse e definisce «inaccettabile» il boicottaggio dei prodotti israeliani da parte di Coop e Conad. Una condanna che insieme a quella del Pdl colpisce la scelta delle due grandi catene - le quali per la verità negano - di aver tolto dagli scaffali dei loro supermercati i prodotti di Agrexco, la società d' export controllata dal governo israeliano contro la quale è in corso una campagna mondiale per la mancanza di tracciabilità dei prodotti coltivati nei territori occupati. In una lettera aperta alle due cooperative i filoisraeliani del Pd guidati da Emanuele Fiano - direttore nazionale di Sinistra per Israele - si dicono «molto colpiti della notizia», perché un boicottaggio non fa altro che dare luogo a «strumentalizzazioni». E ancora, chiedere solo a Israele di indicare l' area di provenienza di una merce «è una scelta ideologica e discriminatoria da respingere». Una polemica scoppiata anche in Parlamento. Roberto Della Seta, senatore del Pd, parla di decisione «strabica». Gianni Vernetti dell' Api è ancora più esplicito: «È un fatto di una estrema gravità che denota una cultura razzista che ritenevo estranea al movimento cooperativistico». E il Pdl con Fabrizio Cicchitto e Fiamma Nierenstein chiede che ad essere boicottati siano i due giganti della distribuzione, mentre il loro collega di partitoe socio Coop Enzo Raisi annuncia che restituirà la tessera contro una scelta «razzista». L' unica voce fuori dal coro è quella del democratico Sandro Gozi, secondo il quale questa protesta contro gli insediamenti illegali «è un' iniziativa pacifica e non violenta con la quale Israele dovrebbe confrontarsi». In serata Conad ha respinto le accuse di boicottaggio, spiegando che l' unico prodotto sparito dagli scaffali è il pompelmo, che non è più di stagione. «Quando la stagione riprenderà - è stato spiegato - le forniture proseguiranno regolarmente». Le richieste di informazioni su questo prodotto - aggiunge Conad - sono solo tese a proteggere la salute dei consumatori e non a bollarlo come proveniente dalla Cisgiordania. Diversa la replica della Coop, che ha negato il boicottaggio ma ha confermato di avere chiesto la sospensione delle merci potenzialmente provenienti dai Territori per verificarne l' origine ed eventualmente etichettarla: «Spetta eventualmente ai singoli consumatori» decidere se comprarli o no. Come dire: se poi saranno i singoli a boicottare, noi non ci possiamo fare niente. Su questo punto Israele ha replicato che origine e identificazione dei prodotti esportati da Agrexo sono conformi alle regole Ue. - ALBERTO D' ARGENIO

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