lunedì 17 maggio 2010
Massada
Cara chicca, il mio ringraziamento più sentito per questo viaggio che entra nella mente e nel cuore e...non esce più. Desidero raccontarti un fatterello ( che poi tanto piccolo non è) che è successo a Massada. Mi trovavo all'ingresso, vicino alla funivia e parlavo con un compagno di viaggio ebreo. Io sono cattolica. Ad un certo momento, sedute davanti a noi, due signore hanno cominciato a discutere alzando la voce . Una delle due diceva che non ne poteva più 'di questi ebrei' che non fanno altro che lamentarsi. 'E' da quando sono nata che li sento lamentarsi di tutto..' Io ho subito guardato il mio compagno, perchè avevo intenzione di intervenire, ma mi è sembrato distratto, guardava il deserto, sembrava lontano con il pensiero: Io allora ho taciuto, pensavo che ,se non aveva sentito, non era il caso di dargli questo dolore. Poco dopo è arrivata Angela e il mio compagno le ha subito raccontato il fatto. Aveva sentito tutto. E io non riesco a dimenticare e, soprattutto, non mi sono ancora perdonata per non essere intervenuta. Spero lo faccia il mio compagno. (partecipante viaggio aprile 2010)
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