mercoledì 19 maggio 2010


Profanato il monumento alla Shoah di Rodi

Atene, 18 maggio Il monumento alla Shoah sull'isola di Rodi, è stato profanato questa notte da sconosciuti che hanno distrutto la Stella di Davide e danneggiato un lato della struttura in granito. L'atto di vandalismo, il secondo in due anni, segue di pochi giorni quello a Salonicco dove tre persone sono state fermate perché sospettate di aver appiccato il fuoco a una tomba e imbrattato con scritte antisemite altre sepolture e le mura del locale cimitero ebraico. Il governo ha denunciato con toni duri quest'ultima ennesima espressione di antisemitismo registrata in Grecia. Nei mesi scorsi gesti simili erano avvenuti al cimitero ebraico di Ioannina e sull'isola di Creta dove per due volte era stata bruciata parte dell'antica e unica sinagoga di Hania. David Saltiel, presidente del Consiglio centrale della comunità ebraica di Salonicco ha affermato di ritenere che l'attacco al cimitero della seconda città greca ed altre azioni simili siano state incoraggiate dalla passata decisione di un tribunale "di assolvere uno scrittore neonazista (Costas Plevris) che aveva incitato ad azioni di violenza contro gli ebrei greci".

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