giovedì 3 giugno 2010


Di ritorno da Israele.......

Ciao Chicca, Israele è stata davvero un'esperienza meravigliosa. Alla fine, ma era chiaro fin dalla partenza, è stato un "aperitivo abbondante" c'è ancora tanto e tanto da vedere e approfondire.L'itinerario è stato: primo giorno Tel Aviv, con la visita della città vecchia e serata nella città "europizzata" o meglio "americanizzata" nuova. Secondo giorno a Gerusalemme, una città fantastica, assurda quanto bella nei suoi contrasti dei diversi quartieri. Credo di non aver parole per descriverla, o meglio le parole non basterebbero, per descrivere questa città sono necessari tutti i 5 sensi e un pizzico di un sesto senso. Nel ritorno ci siam fermati a Eiliat per la notte e il giorno dopo a Ein Gedi sul Mar Morto, ed anche qua trovarsi con un ostello, il kibbutz, la spiaggia ed il deserto è stata un'esperienza unica.Dopo questo, il temuto ritorno ma la promessa è sicuramente ritornare per poter gustare con più passione questo Paese.Mai nessun problema, le persone cordiali, amichevoli e sempre pronte per chiacchierare, solo al ritorno ho avuto modo di sperimentare quasi 3 ore di controlli in aeroporto, ma per il resto tutto perfetto.Ti allego anche una foto che ho fatto [in verità dovrei ancora elaborarla un po'], quasi a simbolo di quel che ho provato a Gerusalemme. E' un arancio che sembra nascere dalla dura pietra, un simbolo magnifico direi [almeno a mio parere], in cui ci si imbatte in modo improvviso: tra le strette e tortuose viette di Gerusalemme, dove pareti e strade sono dello stesso color pietra compare all'improvviso un elemento vivo, verde brillante puntinato d'arancio.A prestoValerio

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