giovedì 3 giugno 2010


ISRAELE ESPELLE TUTTI I PACIFISTI

(AGI) - Gerusalemme, 2 giugno............Un primo gruppo di 250 attivisti e' gia' sulla strada verso casa: circa 120, in gran parte algerini e indonesiani e comunque provenienti da Paesi con cui Israele non ha rapporti diplomatici, sono stati portati all'alba al confine con la Giordania (Amman si e' impegnato a collaborare per rimpatriali): hanno attraversato il confine al ponte di Allenby, sul fiume Giordano, dove c'erano cinque autobus in attesa ; e da li' viaggeranno verso i rispettivi Paesi. Circa 130 turchi sono stati portati all'aeroporto Ben Gurion di Tel Aviv, dove aerei speciali li riporteranno in patria. Ma la maggior parte si trova ancora nel cercere di Elah, nella localita' di Bershheva, nel deserto del Negev. Secondo il quotidiano Haaretz, all'aeroporto internazionale Ben Gurion ci sono gia' tre aerei turchi in attesa di portare gli attivisti in Turchia, da dove provenivano 380 dei circa 700 arrestati. Tra i passeggeri della flotta, oltre ai 380 turchi, c'erano 38 greci, 31 britannici, 30 giordani, 28 algerini, 9 francesi, 6 italiani e 7 irlandesi. Nelle prossime ore saranno anche rimpatriati i cadaveri dei nove attivisti morti durante l'abbordaggio militare alle navi: la loro nazionalita' non e' stata ancora annunciata ufficialmente, ma secondo i media, sono in maggioranza turchi.

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