Direttore:qui niente soldi,faccio mutui
Una "voce interna" gli aveva ordinato di rapinare una banca così lui, un cittadino israeliano, è entrato in un istituto di credito di Tel Aviv e - volto seminascosto - ha intimato al direttore di consegnargli i soldi. Gelida la risposta del responsabile: "Cretino. Hai sbagliato obiettivo. Noi siamo una banca per mutui e qui non teniamo contanti". L'inesperto rapinatore, incensurato, ha rinunciato all'impresa: è stato fermato poco dopo.Ma l'uomo, con tutta probabilità, non verrà processato. Davanti all'imperizia manifestata e a segni di apparente instabilità mentale, gli agenti hanno deciso di non metterlo in carcere, imponendogli gli arresti domiciliari. La polizia, a quanto pare, intende chiudere il caso ritenendo di avere a che fare con uno squilibrato che difficilmente può essere rinviato a giudizio.La scena della rapina, quasi un "remake" dell'esilarante sequenza di "Prendi i soldi e scappa" di Woody Allen, ha avuto dell'incredibile. L'uomo si è presentato lo scorso giovedì nell'ufficio del direttore della banca, in uno dei quartieri alti di Tel Aviv, ha estratto una pistola e ha intimato: "Mani in alto. Questa è una rapina, svuota la cassaforte".
Senza scomporsi, anzi con un sorrisetto ironico, il direttore ha smontato l'aspirante rapinatore comunicandogli l'assenza di contanti in filiale. Dopo un attimo di smarrimento, lo sconosciuto ha borbottato qualche che parola di scusa e si è affrettato a uscire in strada per allontanarsi a gran velocità sull'automobile che aveva parcheggiato proprio davanti all'istituto, il cui numero di targa il dirigente bancario è però riuscito a registrare.Così la polizia ha potuto con facilità arrivare all'abitazione dello sfortunato, oltre che incompetente, rapinatore. E' risultato essere un abitante di un quartiere vicino, senza precedenti penali. Nell'appartamento gli agenti hanno trovato pure le prove della tentata rapina. Inizialmente l'uomo ha cercato di proclamarsi innocente, poi ha ammesso il tentativo di rapina alla quale, ha detto, è stato spinto da una voce interna che gli imponeva di rapinare una banca.5/9/2010, http://www.tgcom.mediaset.it/

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