lunedì 27 settembre 2010
Medio Oriente: storico accordo tra Hamas e Fatah per unità palestinese
Non può esserci pace se non c’è unità. Affinché possa realizzarsi il processo di pace in Medio Oriente è indispensabile porre fine al conflitto tra Hamas e Fatah e tentare la strada della riconciliazione. In favore dell’unione della causa palestinese è stato decisivo l’Egitto, il quale vede nell’intesa tra le parti in lotta l’unica soluzione per offrire una valida opposizione a Israele.Hamas e Fatah competono proprio dal 2006 per garantirsi il controllo sui territori palestinesi, quali la Cisgiordania e la Striscia di Gaza. Hamas è un movimento di resistenza islamico che dal 2007 controlla la Striscia di Gaza. Fatah è invece un’organizzazione politica che fa capo all’attuale presidente dell’Anp (Autorità Nazionale Palestinese) Abu Mazen. Essa fa parte dell’OLP (Organizzazione per la Liberazione della Palestina) e ha posto il suo controllo sulla Cisgiordania. Hamas vinse le ultime elezioni del 2006 ottenendo la maggioranza dei seggi dell’Autorità Nazionale Palestinese. Tuttavia, a causa della feroce intransigenza del movimento islamico contro Israele e Fatah, gli Usa decisero di intervenire per non pregiudicare gli sforzi di pace promossi fino a quel momento. L’amministrazione statunitense allora finanziò e armò la Guardia Presidenziale di Abu Mazen, consentendo a Fatah di mantenere il controllo sull’apparato di sicurezza. Tuttavia, le lotte fratricide non si sono mai fermate.Per queste ragioni, un accordo tra i due gruppi sarebbe un passo storico verso la creazione di uno Stato palestinese unito. Khaled Meshaal, capo di Hamas in esilio, e Azzam al-Ahmad, rappresentante di Fatah, si sono incontrati ieri a Damasco, in Siria, “in un clima fraterno e amichevole con lo scopo di porre fine alle loro divisioni”. Dopo il buon esito del primo incontro, i negoziati continueranno nella speranza che si possibile trovare un accordo vantaggioso per entrambe le parti.In un comunicato congiunto si legge che i due leader “hanno rivisto i punti di disaccordo” e hanno stabilito “il processo e le misure necessarie per avanzare verso la riconciliazione”. Un cammino ancora lungo, ma che inizia sotto una buona stella.25/09/2010, http://www.newnotizie.it/
Etichette:
Abbiamo scelto.....
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)

Nessun commento:
Posta un commento