mercoledì 22 settembre 2010


Onu/ Frattini boccia Sarkozy,abbraccia Israele, è duro con...

Fiducia sui colloqui di pace espressa anche da comunità ebraica
New York, 21 set. (Apcom) - "La posizione dell'Italia? Diciamo che ci vuole un'iniziativa condivisa, non si può adottare unilateralmente. Preferisco una proposta seria globale. A tutti, per esempio, piace ridurre l'inquinamento del mondo - ha aggiunto Frattini - ma se Cina, India e Stati Uniti non partecipano, l'inquinamento non si riduce ed è inutile che ne parliamo da soli noi europei a Bruxelles", ha concluso. Il ministro ha poi incontrato i rappresentanti della comunità ebraica, con cui ha discusso dei negoziati di pace tra israeliani e palestinesi. Frattini ha ribadito la necessità di prorogare il congelamento delle colonie in Cisgiordania e, da parte palestinese, quella di garantire la sicurezza dello Stato d'Israele. Fiducia è stata espressa sull'esito dei colloqui, oltre che da Frattini, anche dai rappresentanti della comunità ebraica, che hanno elogiato il lavoro del presidente dell'autorità palestinese, Abu Mazen. Frattini ha poi dichiarato che l'Europa deve giocare un ruolo di primo piano, facendo poi da garante all'accordo che israeliani e palestinesi si sono impegnati a raggiungere entro un anno. A proposito di Iran, toccato il discorso delle sanzioni - che stanno già dando i primi risultati - su cui bisogna essere duri, e del rispetto dei diritti umani, con la comunità internazionale che deve continuare a insistere, ha affermato Frattini, come per il caso di Sakineh. Ribadita, poi, la necessità di non tollerare nessun discorso negazionista e contro l'esistenza di Israele.

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